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Intervista a Gino Pitaro, autore del libro " I Giorni dei Giovani Leoni"


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Intervista allo scrittore Gino Pitaro Roma. Gennaio 2012. Abbiamo voluto chiedere a Gino Pitaro come nasce la passione per la scrittura:

"Credo che un vero scrittore scriva per "necessità", ovvero che si decide di creare un romanzo o altro perché ciò è necessario per comunicare se stessi al mondo, la propria visione della vita, del mondo. I personaggi di un romanzo ti vengono a trovare, vogliono il loro spazio, desiderano vivere"

Il libro passa da oggetto a soggetto dunque...

"Non solo, ma ho scoperto che i libri scelgono da chi farsi leggere, esercitano un loro magnetismo... ciò che ci capita di leggere non è casuale. I libri appartengono ai lettori e sono capaci di fare dei percorsi intelligenti e coerenti nelle loro menti, anzi nelle nostre menti, perché qualsiasi scrittore deve essere anche un lettore. E' anche divertente! Bisognerebbe scrivere un libro solo per scoprire quello che succede dopo"...

Bisognerebbe scrivere un libro, concetto questo che ne contiene un altro... Ti è mai capitato di scrivere quello che avresti voluto leggere,  trovare già scritto, ma che ancora non esisteva se non prodotto dopo, da te ?

"Sì. Tutto ciò che l'autore sperimenta su se stesso in un certo momento decide che vuole trovare una "forma", che per il musicista può essere un album, per un pittore una serie di quadri, e per uno scrittore appunto è un libro. Poi ci sono altri motivi: l'amore, la gioia e la sofferenza, che sono dei grandi motori per la scrittura. Infine aggiungerei che scrivere i libri è importante per molti autori, in quanto in questo modo questi stessi trovano un anello di congiunzione con il mondo, e i lettori vivono questo in un osmosi che emoziona, fa crescere e stimola intellettualmente entrambi, cioè autore e lettore"

Parli di una vera e propria dilatazione dell'animo...

La lettura amplia la coscienza e l'orizzonte intellettuale delle persone. I libri cambiano un po' noi stessi, ci "espandono", quindi si allarga la nostra visione del mondo e di conseguenza anche la realtà intorno può esserne trasformata in meglio anche, perché no.. Le dittature - ma relativamente parlando anche le grandi compagnie e le multinazionali - non amano molto i libri perché interagiscono con l'immaginario sociale. Il potere desidera un orizzonte umano e intellettuale "controllabile" , ho scoperto che i libri in genere vengono considerati "pericolosi"da questo punto di vista...

A chi consigli di leggere I giorni dei giovani leoni ?

"Essendo un romanzo di formazione giovanile è rivolto particolarmente ai giovani fino alla mezza età, ma nessuno è escluso, alcuni dei lettori più sagaci hanno trovato stimoli e vivo interesse nel leggere il mio libro perfino nella fascia dai sessanta ai settanta"

C'è stato un momento in cui hai deciso che scrivere sarebbe stata una scelta precisa o una delle scelte?

"Io mi sono laureato al DAMS a Bologna nella seconda metà degli anni 90, e quindi ho un po' una formazione umanistica a tutto raggio. Non dimentichiamo che in qualità di romanziere il DAMS è stato un po' la culla di Umberto Eco, che ne è fondatore e docente, oltre che di scrittori come Vittorio Tondelli, per alcuni versi Enrico Brizzi, e molti altri. Forse il motivo è che questa facoltà essendo proiettata alla creatività o all'analisi critica, pur non essendo una classico corso di lettere, ha sempre stimolato i suoi frequentatori, ma certamente non si decide di scrivere un libro per "merito" di un percorso di studi, tuttavia le nostre esperienze, anche quelle accademiche, possono essere un contributo significativo"

Hai altri libri in cantiere?

"Si, ne ho almeno altri tre-quattro. Il prossimo dovrebbe essere una raccolta di racconti brevi - ma non troppo - di cui ne ho già scritti alcuni"

Che consigli daresti ai potenziali lettori per il tuo libro?

"Di leggerlo perché così si aiuta un nuovo autore (ride, ndr). A loro e a tutti i lettori che verranno dico grazie e cercherò di non tradire mai la vostra fiducia intellettuale. Mi sento onorato di essere una scelta. Grazie davvero!"

Si può acquistare online?

"Sì, ma certo cliccando sul link http://www.ibs.it/libri/pitaro+gino/libri+di+gino+pitaro.html , ma anche in molte librerie come a Roma presso la Fahrenheit 451 in Piazza Campo de' Fiori e permettimi di segnalare anche la casa editrice al sito www.arduinosacco.it"

Grazie a te e buon lavoro.

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