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Società e costume

Famiglie italiane in difficoltà: tagli alle spese condominiali per risparmiare fino al 10% al mese


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Famiglie italiane in difficoltà: tagli alle spese condominiali per risparmiare fino al 10% al mese Le nuove imposte e i nuovi pesanti rincari previsti per i prossimi mesi sui beni di largo consumo e sui servizi, andranno ad impattare fortemente sul portafoglio degli Italiani. Le famiglie italiane, secondo l’Osservatorio di Casa.it, partono proprio dalla casa per risparmiare. Tagliare alcune voci delle spese condominiali consente infatti un risparmio pari al 10% al mese nel proprio budget.

La portineria contribuisce a gravare sulle spese condominiali degli Italiani. Rinunciare alla presenza di un custode a tempo pieno a favore di un part time e demandare a società esterne i servizi di pulizia può ridurre le spese del 12% circa al mese. A Milano, Napoli, Roma e Firenze nei condomini invece dove la portineria è assente si risparmia in media il 27%.

Si operano tagli anche sulle spese legate al giardino condominiale, pur essendo l’elemento che genera i risparmi meno consistenti, il picco massimo viene toccato a Firenze dove è possibile spendere un 5% in meno al mese se i condomini decidono di limitare e programmare gli interventi di manutenzione o di rinnovo delle piante e dei fiori nell’area verde del palazzo. Nei grandi centri di Roma e Milano, invece, le spese si riducono solo del 2% in media.

Da Nord a Sud, l’unica voce che incide notevolmente sulle spese condominiali degli Italiani e che non può essere eliminata dal budget è la manutenzione dell’ascensore, costituita in massima parte da interventi riguardanti la sicurezza dell’impianto e dagli inevitabili costi di forza motrice. Tuttavia posticipare o addirittura rinunciare alla costruzione di un nuovo ascensore negli stabili d’epoca sprovvisti, e dove ne era prevista la realizzazione, consente di evitare un incremento del 50% delle spese condominiali ripartibili per i successivi anni.

“Gli italiani in questi mesi si dovranno districare tra molteplici voci di spesa che gravano sulle loro finanze. Secondo la nostra analisi condotta sull’intero territorio nazionale, ridurre le spese condominiali portineria e giardino consente di risparmiare fino al 10% al mese, in una prospettiva di maggiore parsimonia”, ha commentato Daniele Mancini, Amministratore Delegato di Casa.it.


Nota: I dati dello studio Casa.it si riferiscono ad appartamenti di metratura media (pari a 100mq).

 

Non tacere Vivi. A Napoli un convegno per combattere stalking e pedofilia.

Non tacere Vivi. A Napoli un convegno per combattere stalking e pedofilia. Stalking e abusi: su queste tematiche di grande attualità sabato 10 marzo si svolgerà a Napoli il convegno “Non tacere Vivi”, parte di un più ampio tour che il Movimento Internazionale Anti-Stalking, Anti-Pedofilia e Pari Opportunità sta portando avanti in questi mesi in tutta Italia per creare momenti di incontro e occasioni di approfondimento con incontri e gazebo aperti nelle piazze.
Esperti e istituzioni si ritroveranno anche nel capoluogo campano per approfondire il fenomeno ed esplorare soluzioni concrete per risolverlo.

Il convegno si svolgerà sabato 10 marzo a partire dalle 10,00 presso la “Sala Gemito” di fronte al Museo Nazionale.

“Non tacere Vivi” si concretizzerà nei giorni seguenti anche con la presenza in alcune piazze del resto della Regione Campania: la speciale carovana farà tappa a Salerno (11 marzo), Avellino (12 marzo), Caserta (13 marzo). In queste località si terranno iniziative nelle piazze per presentare le tematiche e il Movimento, raccogliere adesioni, rispondere a un questionario circa le tematiche proposte e il coinvolgimento comune sul problema, e con donazioni libere concorrere all’acquisto dei geolocalizzatori che vengono consegnati gratuitamente dal Movimento alle vittime che hanno denunciato il reato agli organi preposti e che si sono rivolte a uno dei centri di ascolto o ai referenti.

Dopo la tappa partenopea e le due tappe già tenute in Sicilia e Puglia, il tour “Non tacere... Vivi” si sposterà nel centro nord a Verona, Mantova, Firenze e Piacenza, per un totale di 165 giorni in giro per l'Italia dedicati dal Movimento a creare occasioni per parlare di questi temi e aiutare chi è vittima a riprendere in mano la propria vita e vivere bene e liberi da oppressori e oppressioni.

M.G.

 

Facebook pronto ad ospitare un casinò online

Facebook pronto ad ospitare un casinò online Con tutta probabilità si potrà vedere Facebook annoverato tra i migliori casino sul web.
Proprio così: infatti, una notizia apparsa circa due mesi fa sul Wall Street Journal, sottolineava come molti governatori degli Stati Uniti sarebbero alla disperata ricerca di fondi per le casse dei propri Stati e stiano, di conseguenza, facendo pressione sulle autorità federali al fine di ottenere la legalizzazione del gioco d’azzardo online.

Nel quartier generale di Facebook, anche se impegnati con l’IPO per l’imminente quotazione in borsa attesa dai finanzieri di tutte le piazze borsistiche mondiali, tutti pensano e aspettano questa liberalizzazione.

In effetti, per il social network più popolare, la legalizzazione del gioco d’azzardo online segnerebbe un punto di svolta epocale. A detta degli esperti, il valore dell’azienda potrebbe
salire fino anche a 100 miliardi di dollari.

Se la legalizzazione avverrà si inizierebbe con un casinò che offrirebbe poker, roulette, slot machine e blackjack online “for fun”, cioè con soldi virtuali bene o male allo stesso modo
di come oggi funziona Zynga Poker per poi piano piano aggiungere anche le puntante “for real”, ossia dove ci si gioca soldi reali.

Facebook sarà, così, trasformato? Oppure manterrà la sua natura attuale? A presto le risposte.

 

IOLAVORO a Torino il 16 e 17 marzo per favorire l'incontro tra chi offre e chi cerca lavoro.

IOLAVORO a Torino il 16 e 17 marzo per favorire l'incontro tra chi offre e chi cerca lavoro.Forte di un successo in crescita la job fair IOLAVORO giunge alla dodicesima edizione (16 e 17 marzo al Palasport Olimpico Isozaki di Torino) e allarga i settori d’interesse affiancando a quello turistico, alberghiero, ristorazione e benessere quelli dell’agroalimentare, della grande distribuzione organizzata e del commercio.

Alla crisi IOLAVORO risponde in modo efficace facendo incontrare per due giornate i lavoratori con le imprese in cerca di personale, accelerando così i processi di ricerca e selezione dei candidati. Nella scorsa edizione sono stati raggiunti ottimi risultati: il 25% delle persone che hanno sostenuto i colloqui durante il salone sono state poi avviate al lavoro nei tre mesi successivi.

La manifestazione è organizzata dall'Agenzia Piemonte Lavoro e promossa da Regione Piemonte, Provincia di Torino, Regione Valle d'Aosta, Città di Torino e Pôle Emploi Rhône-Alpes. Inoltre partecipano con numerose proposte in Italia e in Europa i Servizi pubblici per l’impiego con i Centri per l’impiego della Provincia di Torino e il servizio “Mettersi in proprio”, la Regione Valle d’Aosta, l’Agenzia Liguria Lavoro, la rete Eures per il mercato del lavoro europeo, i Servizi per l’impiego francesi del Rhône-Alpes, l’Informagiovani della Città di Torino, la Direzione regionale Inps e le associazioni imprenditoriali di categoria.

IOLAVORO offre numerosi servizi, tra i quali:

Colloqui con le aziende
Sono presenti numerose aziende e associazioni di categoria in cerca di personale. Nell’area istituzionale partecipano gli enti partner dell’iniziativa e i Servizi pubblici per l’impiego italiani ed europei. Migliaia sono i colloqui di lavoro che saranno effettuati nei due giorni del salone e migliaia le occasioni d’impiego.

Alte professionalità
Lo sportello specialistico Alte professionalità è curato dal Centro per l’impiego della Provincia di Torino, e rivolto alle figure professionali con competenze specialistiche e ruoli di responsabilità operanti nelle differenti aree organizzative (quadri, dirigenti). Offre opportunità di lavoro qualificato sia a livello provinciale sia nazionale finalizzate alla stabilizzazione professionale, fornisce supporto per il perfezionamento del curriculum vitae e la ricerca di lavoro.

Job Placement
Rivolto ai laureandi e ai laureati è invece il servizio Job Placement realizzato in collaborazione con l’Università di Torino per promuovere l’integrazione tra formazione universitaria e mondo del lavoro attraverso contatti con aziende, enti pubblici e privati, anche internazionali che offrono corsi formativi o contratti lavorativi.

Servizi pubblici per l’Impiego
Molte le occasioni, per chi è in cerca di un impiego, proposte dagli sportelli specialistici della Provincia di Torino Olyjob e Wellness, dai Centri per l’impiego della Regione Valle d’Aosta, dall’Agenzia Liguria Lavoro, dalla Rete Eures per il mercato del lavoro europeo, dai Servizi per l’impiego francesi del Rhône-Alpes e dall’Informagiovani della Città di Torino.

Iolavoro H
IOLAVORO H è il servizio dedicato alla selezione del personale diversamente abile, realizzato con il supporto del Servizio Inserimento Mirato Disabili del Centro per l'Impiego di Torino e le associazioni disabili.

Sviluppo imprenditorialità
I servizi “Mettersi in proprio” della Provincia di Torino e “Nuove imprese” della Camera di commercio di Torino aiutano i giovani a sviluppare progetti imprenditoriali.

B2rism
Per le aziende IOLAVORO mette a disposizione un’area denominata B2rism, dove è possibile creare nuove sinergie e cogliere opportunità per lo sviluppo del proprio business.

Workshop e seminari
Sono previsti workshop sui temi come affrontare un colloquio di lavoro e redigere un curriculum vitae, un focus sullo strumento dell’apprendistato e un seminario sul ruolo delle alte professionalità nel mercato del lavoro.

Fondazione Mike Bongiorno
La fondazione offre a settanta persone in cerca d’impiego la possibilità di produrre un video cv
da utilizzare per la ricerca di un’occasione di lavoro.

Iolavoro offre tantissime nuove opportunita'

Pubblicato il 17/02/2012 | da Federico Cervieri


Il 16 e il 17 marzo a Torino dodicesima edizione dell'importante Job Fair



Forte di un successo in crescita la job fair IOLAVORO giunge alla dodicesima edizione (16 e 17 marzo al Palasport Olimpico Isozaki di Torino) e allarga i settori d’interesse affiancando a quello turistico, alberghiero, ristorazione e benessere quelli dell’agroalimentare, della grande distribuzione organizzata e del commercio.

Alla crisi IOLAVORO risponde in modo efficace facendo incontrare per due giornate i lavoratori con le imprese in cerca di personale, accelerando così i processi di ricerca e selezione dei candidati. Nella scorsa edizione sono stati raggiunti ottimi risultati: il 25% delle persone che hanno sostenuto i colloqui durante il salone sono state poi avviate al lavoro nei tre mesi successivi.

La manifestazione è organizzata dall'Agenzia Piemonte Lavoro e promossa da Regione Piemonte, Provincia di Torino, Regione Valle d'Aosta, Città di Torino e Pôle Emploi Rhône-Alpes. Inoltre partecipano con numerose proposte in Italia e in Europa i Servizi pubblici per l’impiego con i Centri per l’impiego della Provincia di Torino e il servizio “Mettersi in proprio”, la Regione Valle d’Aosta, l’Agenzia Liguria Lavoro, la rete Eures per il mercato del lavoro europeo, i Servizi per l’impiego francesi del Rhône-Alpes, l’Informagiovani della Città di Torino, la Direzione regionale Inps e le associazioni imprenditoriali di categoria.

IOLAVORO offre numerosi servizi, tra i quali:

Colloqui con le aziende
Sono presenti numerose aziende e associazioni di categoria in cerca di personale. Nell’area istituzionale partecipano gli enti partner dell’iniziativa e i Servizi pubblici per l’impiego italiani ed europei. Migliaia sono i colloqui di lavoro che saranno effettuati nei due giorni del salone e migliaia le occasioni d’impiego.

Alte professionalità
Lo sportello specialistico Alte professionalità è curato dal Centro per l’impiego della Provincia di Torino, e rivolto alle figure professionali con competenze specialistiche e ruoli di responsabilità operanti nelle differenti aree organizzative (quadri, dirigenti). Offre opportunità di lavoro qualificato sia a livello provinciale sia nazionale finalizzate alla stabilizzazione professionale, fornisce supporto per il perfezionamento del curriculum vitae e la ricerca di lavoro.

Job Placement
Rivolto ai laureandi e ai laureati è invece il servizio Job Placement realizzato in collaborazione con l’Università di Torino per promuovere l’integrazione tra formazione universitaria e mondo del lavoro attraverso contatti con aziende, enti pubblici e privati, anche internazionali che offrono corsi formativi o contratti lavorativi.

Servizi pubblici per l’Impiego
Molte le occasioni, per chi è in cerca di un impiego, proposte dagli sportelli specialistici della Provincia di Torino Olyjob e Wellness, dai Centri per l’impiego della Regione Valle d’Aosta, dall’Agenzia Liguria Lavoro, dalla Rete Eures per il mercato del lavoro europeo, dai Servizi per l’impiego francesi del Rhône-Alpes e dall’Informagiovani della Città di Torino.

Iolavoro H
IOLAVORO H è il servizio dedicato alla selezione del personale diversamente abile, realizzato con il supporto del Servizio Inserimento Mirato Disabili del Centro per l'Impiego di Torino e le associazioni disabili.

Sviluppo imprenditorialità
I servizi “Mettersi in proprio” della Provincia di Torino e “Nuove imprese” della Camera di commercio di Torino aiutano i giovani a sviluppare progetti imprenditoriali.

B2rism
Per le aziende IOLAVORO mette a disposizione un’area denominata B2rism, dove è possibile creare nuove sinergie e cogliere opportunità per lo sviluppo del proprio business.

Workshop e seminari
Sono previsti workshop sui temi come affrontare un colloquio di lavoro e redigere un curriculum vitae, un focus sullo strumento dell’apprendistato e un seminario sul ruolo delle alte professionalità nel mercato del lavoro.

Fondazione Mike Bongiorno
La fondazione offre a settanta persone in cerca d’impiego la possibilità di produrre un video cv
da utilizzare per la ricerca di un’occasione di lavoro.
 

Napoli: Slow Food Campania ha presentato il manifesto di Resistenza Contadina

Napoli: Slow Food Campania ha presentato il manifesto di Resistenza Contadina E' stato presentato ieri mattina presso il Ristorante Umberto di Napoli il Manifesto di Resistenza Contadina, un documento nato dall'esigenza di contrastare la difficoltà perenne e crescente dell'agricoltura di piccola scala e raccolto da Slow Food Campania attraverso l'ascolto delle voci dei contadini.
L'incontro, condotto da Geppina Landolfo, Presidente Arga Campania - Associazione Regionale Giornalisti Agroalimentari, è stato aperto da Massimo Di Porzio, patron di Umberto ed esponente di quella che lui stesso ha definito "resistenza gastronomica".
A portare la testimonianza del mondo agricolo è stato Vincenzo Egizio, contadino di Brusciano: «Nella nostra terra esistono tante piccole aziende con prodotti che sono riconosciuti di grande qualità ma che non riescono a fare reddito perché non possono competere col mercato agroalimentare oggi in essere. I prodotti hanno a priori un prezzo definito e una scheda tecnica e organolettica che non tiene conto né dei costi effettivi né della biodiversità, unici testimoni di una produzione rispettosa del territorio. Oggi c'è bisogno di ritornare al rispetto del terreno».
In controtendenza rispetto al canovaccio consueto, Maria Scarinzi ha poi presentato il logo del Manifesto, il quale caratterizzerà tutti gli appuntamenti di Resistenza Contadina. Maria, figlia di contadini, parte dalla descrizione della città cattiva, quella dove bisogna abbassare la voce per non dare fastidio e dove l'unico verde è quello dei campi di calcio. «Credevo che la città giusta fosse quella dove funziona tutto, mentre oggi posso dirvi che ho deciso di rimettere al centro le radici, la famiglia e di pensare all'agricoltura come prima e più antica forma di fede. Sono felice di avere potuto realizzare questo logo perché oggi ritorniamo a parlare di contadini, non di imprenditori agricoli».
Gaetano Pascale, Presidente Slow Food Campania, ha così sintetizzato: «Avremmo preferito non ci fosse bisogno di "resistenza". Invece oggi dobbiamo porre un punto di partenza: noi siamo coi contadini. Resistenza contadina è un manifesto aperto, un punto di partenza sul quale ragionare con chiunque voglia unire la propria voce a quella dei contadini. Slow Food non vuole e non deve rappresentare i contadini, ma apprendere da loro e dargli voce. Noi avremo iniziative nelle Condotte per aiutare i contadini a superare difficoltà diventate insostenibili. Il Manifesto parte dalla Campania ma vuole arrivare, con i dovuti distinguo, in ogni parte del mondo».
In chiusura, arriva il primo impegno comunicativo con Gianpaolo Necco, Consigliere nazionale Unaga: «L'Arga Campania si occuperà di divulgare il Manifesto in tutte le Regioni dove figurano le Arga. I contadini non sanno più con chi parlare. Siamo un Paese in crisi ma c'è una speranza: a Napoli, città di mare, si parla di agricoltura».
S.T.

 

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