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Cronaca e attualità

Abusi ai cittadini in un noto quartiere romano con gravi violazioni del codice penale

Lunedì 31 Marzo 2014 19:23


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Abusi ai cittadini in un noto quartiere romano con gravi violazioni del codice penale Roma - 31 marzo - Due carri attrezzi di una società privata questa mattina hanno danneggiato diverse automobili di pazienti ospedalieri.

Le auto erano state parcheggiate, dai malcapitati utenti, nell'area adibita a parcheggio al di fuori di un noto ospedale della capitale e senza alcun intralcio alla viabilità interna del parcheggio stesso. Alle domande degli automobilisti, tutti pazienti del policlinico, la risposta di chi era intento a rimuovere auto è stata prontissima "telefonate al numero sul volantino per l'indirizzo" oppure ad un altro automobilista stravolto, proveniente dal pronto soccorso, addirittura la risposta è stata questa: "Se vuole venga con me in deposito le dò un passaggio così fa prima." Per motivi di privacy non pubbicheremo i volti, né i nomi, dei dipendenti della ditta, ma i contenuti dei dialoghi uditi quelli sì, non è solo lecito: è dovere di cronaca. Come dovere di cronaca è informare che l' articolo 392 del codice penale punisce proprio ciò che, giunti sul posto, abbiamo lasciato che il dipendente, orgoglioso del suo operato all'interno dell'area del Policlinico, nonché dello stipendio suo e dei suoi datori di lavoro, ribadisse: cioè che il fatto è accaduto in un' area privata. Per l'appunto: l’esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza alle cose costituisce reato, per non parlare dell' imposizione agli automobilisti stravolti, visti modi e luogo, del pagamento di centinaia di euro per il recupero delle proprie autovetture. Chi autorizza dunque tutto ciò ? E' scritto. Il "rapporto di fiducia" con la società privata in questione, già indagata per corruzione, si legge anche sullo sportello del carro attrezzi; l'"autorizzazione" arriva dal Policlinico stesso o, per meglio dire: l'ingaggio.

Redazione online

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Centrale Biogas di Gallicano nel Lazio, fiaccolata di protesta della popolazione - Oggi 14 marzo

Venerdì 14 Marzo 2014 13:20

Centrale Biogas Gallicano nel Lazio - La protesta dei cittadini

Zagarolo (Roma) - 14 marzo -  L'Istituto Comprensivo di Valle Martella (piccola frazione di Zagarolo) comprende una scuola d' infanzia, una scuola elementare e una secondaria di primo grado (scuola media) ed è frequentato da oltre 700 bambini, di età compresa tra i 3 e i 14 anni, che ogni mattina si recano presso l' istituto di Via Alfieri a breve distanza dal limitrofo Comune di Gallicano.
Che ce ne importa ? Qualcosa ce ne importa, perché sarebbe proprio qui, sul confine tra Zagarolo e Gallicano, pericolosamente vicino alle scuole, che potrebbe sorgere, se nulla intervenisse a fermarla, una centrale cosiddetta “BIOGAS”, adibita cioè allo smaltimento di materiali animali come pelli e cuoio conciato e di altri rifiuti inadatti alla trasformazione, di scarti vegetali ... ma non solo. La centrale, una volta in funzione, sarebbe preposta anche allo smaltimento di plastica e pneumatici, inclusi nel novero dei rifiuti generalmente detti, mentre la comprensibile preoccupazione della cittadinanza cresce. Antonella, mamma preoccupata e allarmata, dice: “Noi abbiamo il diritto di avere notizie reali su quali potrebbero veramente essere le conseguenze e quindi i danni per la nostra salute, perché non è possibile accompagnare i nostri figli a scuola, oppure anche solo aprire una finestra di casa, senza sapere che cosa entra nei nostri polmoni."

Antonella ha due figli, uno di 5 anni, che frequenta il secondo anno della scuola materna, ed uno di 13 anni, che fa la terza media nello stesso istituto. “ Tutto è iniziato verso la fine del 2013 - racconta - quando sembra che il nostro sindaco abbia dato il consenso per la creazione della centrale e mi preoccupa non solo la trasformazione dei rifiuti in gas sicuramente tossici, ma anche il via vai di camion. Queste 50.000 tonnellate che la centrale smaltirebbe ce le devono pure portare voglio dire, cioè non è che si materialiazzano sul posto – osserva Antonella – quindi a quel punto avremo un duplice impatto ambientale, considerando anche il via vai lungo via Prenestina, problema secondo me non da poco se si pensa alle eventuali esalazioni, relativamente al tipo di mezzo di trasporto certo...”

Questa sera 14 marzo a Gallicano nel Lazio, per impedire la costruzione della centrale biogas, che attenterebbe alla salute dell'intera popolazione con l'emissione di gas a dir poco tossici, si svolgerà una manifestazione di protesta con una fiaccolata che partirà da piazza Sant'Andrea e si snoderà per le vie di Gallicano fino a Piazzale Caduti di tutte le guerre.


L'appuntamento per tutti gli interessati è alle 20 in Piazza Sant'Andrea. Noi intanto ci limitiamo a ricordare, come ben descritto sul sito dello stesso Comune di Gallicano,  che la salute pubblica è la priorità di ogni esercizio di potere governativo che lavori esclusivamente in favore e nell'interesse della collettività.


Redazione online
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Requiem di Mozart per il Giappone dal Vaticano 11 marzo 2014

Domenica 09 Marzo 2014 17:31

Requiem di Mozart per il Giappone dal Vaticano 11 marzo 2014 Roma. Martedì 11 marzo, in occasione del terzo anniversario del devastante terremoto che colpì il Giappone Orientale, torna il Requiem di Mozart per il Giappone dal Vaticano, che lo scorso anno ha emozionato un pubblico di più di duemila persone nella maestosa Basilica di San Paolo fuori le Mura.
Patrocinato dall’Ambasciata del Giappone presso la Santa Sede, il Requiem è un intenso momento artistico che vuole rendere omaggio alle vittime dello tsunami e dei terremoti in Giappone e in Italia, in un dialogo interreligioso sublimato dalla leggiadra potenza della musica.
Ad eseguire il Requiem K 626 sarà ancora una volta l’Orchestra Sinfonica Gioacchino Rossini di Pesaro, diretta dal M° Daniele Agiman, con il Coro San Carlo di Pesaro e i solisti Masahiro Shimba, tenore, Airi Nakano, soprano, Evghenia Dundekova, mezzo soprano, Massimiliano Damato, basso.
La serata vedrà la partecipazione straordinaria di Romano Pucci, già primo flauto dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, e Satoko Suzuki, primo violoncello dell’Orchestra Imperiale.
Si esibirà inoltre la giovane violinista Saori Takahashi, una studentessa proveniente dalle zone colpite dallo tsunami.
Il concerto si terrà martedì 11 marzo 2014 alle ore 20 presso la Basilica Papale di San Paolo fuori le Mura. Ingresso libero.

L’evento è organizzato dal Comitato Esecutivo Giapponese, Presidente Tesuo Otani, Vice Presidente Tamamatsu Kuwata e Nippon Genki Project Masaharu Moriya in collaborazione con Foundation of Global Life Learning Center, Digital Records, Edizioni Musicali Wicky (Milano), Incontri Mediterranei, Dogs Inc, Emmenta Create Co. Japan.

 

Renzi ha sciolto la riserva, ecco il nuovo Governo

Venerdì 21 Febbraio 2014 19:57

Renzi ha sciolto la riserva, ecco ill nuovo GovernoRenzi ha sciolto la riserva per la formazione del nuovo Governo; 16 i ministri:

Ministri con portafoglio:
Federica Mogherini ministro degli Affari Esteri,
Angelino Alfano ministro dell'Interno,
Andrea Orlando ministro della Giustizia,
Roberta Pinotti ministro della Difesa,
Pier Carlo Padoan ministro dell'Economia e delle Finanze,
Federica Guidi ministro dello Sviluppo Economico,
Maurizio Martina ministro delle Politiche Agricole, alimentari e forestali,
Gian Luca Galletti ministro dell'Ambiente,
Maurizio Lupi ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti,
Giuliano Poletti ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali,
Stefania Giannini ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca,
Dario Franceschini ministro dei Beni e Attività culturali e del Turismo,
Beatrice Lorenzin ministro della Salute.

Ministri senza portafoglio:
Maria Elena Boschi ministro per le Riforme Istituzionali e Rapporti col Parlamento, Marianna Madia ministro della Semplificazione e la Pubblica Amministrazione,
Maria Carmela Lanzetta ministro per gli Affari Regionali.

 

Dj Aniceto lancia l'allarme sulle nuove droghe!

Martedì 21 Gennaio 2014 13:52

Dj Aniceto lancia l'allarme sulle nuove droghe! Dj Aniceto, uno dei dj più impegnati nel sociale, nominato membro della "Consulta degli operatori ed esperti per le politiche goverantive anti droga a palazzo Chigi" e testimonial di campagne antidroga in tv, anche per Piero Chiambretti, lancia l'allarme sulle nuove droghe che stanno avendo una rapidissima diffusione in Italia: "Sono droghe figlie della crisi, le cosiddette droghe lowcost. Il loro nome non compare nelle tabelle ministeriali, il loro consumo non è illegale e soprattutto il 'pusher' è il comune commesso di un supermercato. L'elenco dei prodotti utilizzati per sballarsi è lunghissimo e nei luoghi di aggregazione come le discoteche e gli stadi, girano insieme alle tradizionali droghe che al confronto sembrano ormai sostanze obsolete, vecchie e superate; benzina, miscela, colle, bombolette di gas da campeggio, trielina, acqua ragia o la comunissima lacca per capelli, una droga-non droga, venduta a prezzi da discount che ti sballa e ti stordisce come la cocaina. Un fortissimo pugno nello stomaco del cervello. La cosa più grave è che queste sostanze, se vogliamo possiamo anche chiamarle 'droghe', hanno già lacerato alcune famiglie con figli giovanissimi finiti in coma con danni cerebrali irreversibili.

In Italia esiste solo la cultura dello sballo a tutti i costi. I ragazzini, purtroppo non considerano questi prodotti pericolosi, sniffare spray non è accomunato alla tossicodipendenza, non è sinonimo di morte. A 15 anni, in Italia i ragazzi hanno tutto, si sentono invulnerabili e nel 'nulla' cercano lo straordinario. L'unica soluzione è farsi ascoltare dai ragazzini dai 9 ai 12 anni, età nella quale si fidano ancora degli adulti. I genitori devono fare il 'sacrificio' di indagare nella vita 'normale' dei figli, e non comprare la propria tranquillità con continue paghette e regali di ogni tipo, i figli non sono un 'disturbo'. Bisogna ritornare ai sani principi di una volta, bisogna insegnare ai giovanissimi il piacere del desiderio e della conquista. I ragazzi non devono cercare altrove quello che possono trovare in famiglia o nell'amore di un/a compagno/a. Bisogna trovare nella vicinanza dei genitori e nella famiglia il rispetto per la vita, anche quando è difficile, ma questo lo decidiamo solo noi.

Robbie Aniceto, e' attualmente impegnato in una campagna contro tutte le dipendenze, e promuove eventi in discoteca sulla sicurezza stradale e contro i 'paradisi artificiali'.

 

Richieste di rinvio a giudizio per consiglieri regionali del Piemonte indagati dalla procura di Torino per spese pazze gruppi consiliari.

Giovedì 16 Gennaio 2014 20:38

Richieste di rinvio a giudizio per consiglieri regionali del Piemonte indagati dalla procura di Torino per spese pazze gruppi consiliari. Il presidente della Regione Piemonte Roberto Cota, è stato rinviato a giudizio in merito all'inchiesta sull'uso dei fondi dei gruppi consiliari nel Consiglio regionale del Piemonte; insieme a Cota altri 40 consiglieri sono indagati per il reato di peculato.

Il governatore professa la “ totale estraneità a interessi di carattere economico”, "Riaffermo la correttezza delle mie azioni e la limpidezza delle mie intenzioni, farò valere le mie ragioni con forza e in ogni sede".

 

Matteo Renzi: Sulle riforme ci giochiamo la faccia

Giovedì 16 Gennaio 2014 20:25

Matteo Renzi: Sulle riforme ci giochiamo la faccia Alla direzione del Pd, non era presente il premier Enrico Letta ma un Matteo Renzi in forma e agguerrito e profetico: “O il Partito Democratico realizza le riforme o andiamo incontro a una devastante campagna elettorale, con la demagogia di Berlusconi e di Grillo. Nei prossimi quattro mesi dobbiamo portare a casa dei risultati, se andiamo avanti come se niente fosse saremo spazzati via”... “Non voglio fare le scarpe a Enrico Letta” “Chi oggi propone: riunitevi attorno a un tavolo e fate un rimpastino, sta drammaticamente perdendo di vista il problema reale. Il nostro obiettivo non è sostituire due ministri renziani con due non renziani, ma creare un sistema istituzionale e politico che duri per i prossimi vent’anni, almeno” Renzi ha parlato anche di lavoro e dell'articolo 18: ”Il punto centrale è che se rimettiamo il Paese a ridiscutere dell’articolo 18, facciamo la solita manfrina mediatica, non riusciamo a essere credibili. Il piano per il lavoro è una prospettiva per l’Italia e che ha come metodo quello di coinvolgere più persone possibili: deve essere ridiscusso dalla direzione con una discussione che coinvolga le commissioni parlamentari ma che tenga conto dei contributi delle 2000 mail che abbiamo ricevuto sul tema”.

 

Droga: Dj Aniceto, Indignazione per campagna politica liberalizzazione

Mercoledì 15 Gennaio 2014 17:56

Droga: Dj Aniceto Indignazione per campagna politica per liberalizzazione Il Consiglio comunale della città di Torino si è recentemente pronunciato a favore dell’uso della marijuana a fini terapeutici e ricreativi,i esprimendosi anche sull’abolizione della legge Fini-Giovanardi e sulla legalizzazione delle delle sostanze come la marijuana; abbiamo contattato il Dj Aniceto, membro della Consulta per le politiche antidroga a palazzo Chigi e testimonial antidroga in tv con Piero Chiambretti per conoscere la sua opinione: "Le recenti, imbarazzanti e intollerabili dichiarazioni di alcuni esponenti politici in merito alla possibile legalizzazione della cannabis, mi hanno profondamente indignato, è stato come ricevere un violento schiaffo in faccia! Una persona sana non pensa a vendere la droga legalmente o illegalmente ma ad evitare in tutti i modi questo male - questo il commento a caldo del Dj Aniceto- un vero e proprio invito alla legalizzazione delle droghe leggere che da qualche giorno si sente, proveniente da più fonti ed alleanze politiche nei palazzi del potere. Si fa tanto per debellare la piaga della droga - continua Aniceto - E poi bastano dichiarazioni 'ignoranti' come queste, per vanificare l'impegno di tanti operatori che quotidianamente lottano in quella che, ormai, può essere definita una vera e propria missione a favore della vita. Bisognerebbe multare tutti quelli che utilizzano social network, televisione e radio per veicolare messaggi dannosi per la collettività. La libertà delle idee è importante, fondamentale, ma divulgare questi messaggi in contesti dove si dovrebbero invece, discutere in modo assolutamente negativo temi come quelli delle droghe e che interessano il futuro morale e fisico delle nuove generazioni assolutamente no! Ricordiamo e gridiamo invece con tutte le nostre forze invece che tutte le droghe, leggere e pesanti, danneggiano gravemente la salute, in maniera irreversibile, condizionando negativamente la vita dei ragazzi!"









DJ Aniceto si batte da sempre contro le droghe


 

Come difendersi dalla violenza psicologica.

Domenica 05 Gennaio 2014 11:27

violenza psicologica Esiste un tipo di violenza che non è visibile sulla superficie corporea, a livello cutaneo cioè, ma è altrettanto devastante al punto che può uccidere quanto l'eliminazione fisica diretta. E' un tipo di violenza che viene perpetrata a mo' di stillicidio, spazzando via l'esistenza ( o provandoci ) ed in genere le vittime sono donne.

Il soggetto violento potrebbe incominciare dapprima utilizzando modalità comunicative atte ad isolare la sua vittima, spesso screditandola, fino quindi ad umiliarla con grave danno sotto molteplici aspetti, non ultimo quello inerente alle proiezioni sociali.

Lo scopo è quello di manipolarla, confonderla. Ciò avviene di solito con l'interruzione e l'impedimento di informazioni reali e la velenosa somministrazione di notizie fittizie, il che serve a ridurre la vittima in uno stato di impotenza.
Questi soggetti tentano di indurre anche, più o meno maldestramente, la donna a credersi "pazza", tentando sempre più prepotentemente di isolarla, affinchè comunichi il meno possibile le aberrazioni subite.

Questo tipo di soggetto violento, in genere per patologia psichica mai curata, arriva ad usare pretesti, fatti totalmente inesistenti, per colpevolizzare la sua vittima in privato e in pubblico, provando a farle quella che si definisce "terra bruciata". Cerca però, vilmente, di non essere solo nel suo operato, e per far questo, reperisce qualche personaggio a lui simile e con cui far branco.
Il bullo adulto agisce dunque rifiutandola e rifiutando qualunque tipo di dialogo realistico circa le menzogne che prepotentemente pretende lei creda. Se ciò non avviene, se la vittima mantiene tenacemente la propria lucidità, il soggetto passa a toni  sarcastici, deride, disprezza, mortifica, squalifica e, ancora una volta, isola. La vittima indebolita comincia a sentirsi confusa, non mette più del tutto in dubbio quello che vede e sente. Ma se lo fa subisce l'ultima fase, quella intimidatoria e delle ritorsioni.

Se caratterialmente determinata, la donna potrebbe però continuare a difendersi cercando di convincere il delinquente, che non sa ancora di dover considerare tale, che ciò che lui le fa non è giusto, che ciò che, in modo molesto, afferma è falso. Tenta di far chiarezza ancorandosi alla razionalità. Cerca tenacemente, e spesso trova, tutte le prove della realtà dei fatti, distruggendosi con inevitabile stress e logorìo della propria salute, mentre indispettisce ancor di più il suo carnefice.

La violenza psicologica erode e calpesta la dignità della persona. Si esplica con un insieme di comportamenti messi in atto al fine, conscio o inconscio,  d'indebolire figlie compagne sorelle, soggetti femminili che solitamente manifestano fin da subito qualità umane di cui il personaggio dannoso, spessissimo un familiare, si vede sprovvisto. Questo tipo di molestie si svolge nel tempo, nell'arco di intere esistenze violate, e raramente culmina con l'eliminazione fisica, essendoci comunque una relazione di dipendenza. E' purtroppo la donna stessa, invece, che si ammala di depressione, arrivando in alcuni casi al suicidio oppure diventa insicura, dubbiosa di sé, convinta alla fine della ragione e della bontà di chi le sta invece infliggendo molestie ed abusi psicologici con costanza criminale.

Come difendersi.

Quando ci si accorge di essere vittime di violenza psicologica, specialmente se sistematica e ripetuta nel tempo, individuando alcuni o tutti gli elementi descritti, la vittima deve al più presto chiedere aiuto senza alcun timore e affidandosi a specialisti il più competenti possibili. Quando ci si accorge di essere vittime di violenza psicologica si deve, in poche parole, capire che il male subito non è meritato, riconoscere nel soggetto delinquenziale il colpevole, ed eventualmente querelarlo. Quasi sempre la denuncia o l'ammonimento, anche ripetuto nel tempo se occorre, di questi soggetti sortisce l'effetto di fargli sapere d'esser stati smascherati.

I reati previsti in caso di violenza psicologica riguardano soprattutto gli articoli: 570, 572, 612 e molto spesso anche l'articolo 598 del c.p. Non pochi i casi in cui il magistrato ha individuato, inoltre, il danno sistematico all'equilibrio psicoaffettivo della vittima da parte del carnefice uso a "negare fatti, eventi e cose dette" al punto da determinare un danno psichico-esistenziale a colei che la subisce.
Ddc

 

Terremoto tra casertano e Molise, colpito Campitello Matese: nessuna vittima

Domenica 29 Dicembre 2013 18:27

terremotoUna scossa sismica di media entità è stata registrata oggi 29 dicembre tra Campania e Molise. Erano le 18,08 quando i sismografi dell'Istituto Nazionale di Geologia e Vulcanologia hanno registrato la scossa di magnitudo 4,9 della scala Richter con epicentro nel Parco del Matese e profondità 10 km, tra le province di Caserta e Campobasso. L'area colpita è quella del Sannio, a ridosso dei Monti del Matese e tra i comuni coinvolti c'è la nota località sciistica Campitello Matese. Non ci sarebbero vittime nei paesi colpiti che sono:  Piedimonte Matese, Castello del Matese, San Gregorio Matese, San Potito Sannitico, Gioia Sannitica, Cusano Mutri.

Dopo la prima scossa delle 18,08 di magnitudo 4.9, lo sciame sismico ha proseguito con altre quattro scosse di lieve intensità tutte comprese fra 2.3 e 2.8 gradi della scala Richter.

Le squadre di caschi rossi dell'unità di crisi della prefettura di Benevento stanno verificando l'eventuale presenza di vittime nelle zone colpite.

Redazione online

 

Il movimento 9 dicembre protesta a Roma. Schierati 2mila agenti.

Mercoledì 18 Dicembre 2013 16:41

Movimento dei forconi. Diretta streaming manifestazione RomaSono oltre tremila i cittadini italiani appartenenti al movimento dei Forconi in sit-in a piazza del Popolo a Roma. Il movimento guidata da Danilo Calvani, contadino 51enne di Pontinia ha lanciato slogan contro il governo e la "casta".
Sono arrivate delegazioni da ogni parte d'Italia, dalla Calabria alla Toscana.
A presidiare la centralissima piazza Romana ci sono blindati di carabinieri e migliaia di esponenti delle forze dell'ordine.
Molti gli slogan contro il presidente Napolitano, duramente criticato.

Cliccando sul tasto play è possibile vedere la diretta streaming dell'evento.


 

Fiaccolata contro Violenza di genere e Femminicidio. (VIDEO)

Lunedì 16 Dicembre 2013 13:10

Fiaccolata contro il femminicidio a Roma La fiaccolata organizzata dall'assessore con delega alle Pari Opportunità Maria Madama, schierata in prima linea contro la violenza di genere.

Padrino dell'evento il pluripremiato conduttore televisivo Anthony Peth, reduce dalla consegna del David di Michelangelo per la Tv e scelto per rappresentare la campagna italiana della Federazione Nazionale della Sicurezza.


 

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