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Cronaca e attualità

Antonio Ingroia risponde alle critiche di Ilda Boccassini

Mercoledì 30 Gennaio 2013 18:26


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Antonio Ingroia risponde alle critiche di Ilda Boccassini Il magistrato Ilda Boccassini ieri aveva attaccato Antonio Ingroia, reo di inappropriato paragonarsi a Giovanni Falcone, la replica del candidato premier di Rivoluzione Civile non si è fatta attendere: "Ho atteso finora una smentita, invano. Siccome non è arrivata dico che l'unica a doversi vergognare è lei che, ancora in magistratura, prende parte in modo così indecente e astioso alla competizione politica manipolando le mie dichiarazioni. La prossima volta pensi e conti fino a tre prima di aprire bocca"..."Quanto ai suoi personali giudizi su di me, non mi interessano e alle sue piccinerie siamo abituati da anni. Mi basta sapere cosa pensava di me Paolo Borsellino e cosa pensava di lei. Ogni parola in più sarebbe di troppo"..."Prima di sparare a zero si informi: io non mi sono paragonato a Falcone. Bisogna misurare bene le parole prima di parlare e la Boccassini non ha nemmeno letto la mia dichiarazione io ho detto che ho percepito la stessa reazione stizzita di alcuni magistrati quando Falcone si impegnò con Martelli e oggi nei miei confronti dopo il mio impegno in politica, ma non ho detto che siamo la stessa cosa".
Tutte queste polemiche a causa di una frase pronunciata durante l'inaugurazione dell'anno giudiziario, quando Ingroia ha risposto alle critiche di alcuni magistrati sulla sua decisione di entrare in politica: "Le battute e le velate critiche espresse da alcuni magistrati per la mia decisione di candidarmi sono un copione che si ripete. Fu così anche per Giovanni Falcone".

 

Mali, esercito francese a Kidal, salvi i manoscritti di Timbuctu

Mercoledì 30 Gennaio 2013 16:57

Mali, esercito francese a Kidal, salvi i manoscritti di Timbuctu Lo stato maggiore francese ha confermato che il suo esercito si trova in queste ore a Kidal, estremo nord-ovest del Mali ed ultima roccaforte dei ribelli; il ministro degli Esteri Laurent Fabius, nel complimentarsi con le truppe per il rapido risolversi del conflitto, ha comunicato che l'esercito francese lascerà presto il territorio al controllo del Movimento di liberazione, non prima di suggerire al governo di Bamako di intraprendere colloqui di pace con i ribelli. Le paure sulla sorte dei preziosi manoscritti, conservati nella biblioteca di Timbuctù, sembrano apparentemente rientrate, i 10 mesi di occupazione degli estremisti islamici avrebbero provocato "solo" la distruzione del 5% degli oltre 300.000 testi antichi. Un responsabile del Movimento arabo dell'Azawad, ha intanto chiesto una commissione d'inchiesta indipendente per rivelare le reali cause e i responsabili dell'incendio all'Istituto Ahmed Baba a Timbuctu.
La situazione in Mali non è comunque tranquilla, si teme una possibile escalation, Parigi ha già inviato nel territorio migliaia di uomini e mezzi, ora, dopo i primi successi sul campo i francesi chiedono agli Stati Uniti un impegno concreto che vada oltre il supporto logistico e di intelligence, il Governo Francese adesso vuole uomini sul campo, pronti a combattere, ma Washington temporeggia.

 

Antonio Ingroia a Ballarò:”Non vogliamo togliere voti al centro sinstra, noi li vogliamo aggiungere”

Mercoledì 30 Gennaio 2013 00:17

Sul voto utile, Bersani aveva tenuto a  precisare:   Ingroia o Bersani. Sinistra o destra - voto utile "I voti son tutti utili per l'amor di Dio, si può votare così tanto per protestare,  ma per battere la destra e vincere: il voto utile è al centro sinistra, cioè al PD" .
“Il punto è - ha spiegato il candidato alla Presidenza del Consiglio Ingroia intervistato da Giovanni Floris questa sera a Ballarò – Bersani cosa vuole fare con i voti degli italiani al PD”. In effetti è un dato di fatto innegabile, piaccia o meno agli elettori di entrambi, che il candidato Premier Bersani dovrà governare con l'ex Presidente del Consiglio Mario Monti visto il peso ed i numeri con cui entrambi sono partiti ed alla luce degli attuali sondaggi. Sondaggi che in verità danno in ascesa la neonata di Rivoluzione Civile che si sta ponendo in netta opposizione alle politiche berlusconiane e drasticamente a quelle del leader e senatore a vita Monti futuro probabile alleato proprio dello stesso PD.
“Su questo Bersani non ha ancora detto parole chiare - risponde Ingroia sottolineando il paradosso -  ha detto che il centrosinistra è l'alternativa alla destra, ma Monti siamo sicuri che si possa considerare centrosinistra?” A questo punto, dopo il rifiuto di qualunque dialogo da parte di Bersani con quella consistente fetta di elettorato di sinistra che si è riconosciuta non più nel vincitore delle primarie del PD, ma nel progetto della lista di Antonio Ingroia, l'accordo tra i due, Bersani e Mario Monti, risulta ormai inevitabile già prima dell'ingresso in Parlamento.
“Monti ha riportato le stesse politiche di Berlusconi e Bersani sembra voglia fare un accordo con Monti” spiega il leader di Rivoluzione Civile avanzando una proposta politica innovativa cioè quella del non professionismo della politica in prima linea a garanzia di totale mancanza di sottomissione a chicchesia, “non professionismo della politica che ha voluto essere marchio di qualità” aggiunge.
Ddc

 

Antonio Ingroia presenta Rivoluzione Civile Lazio - Conferenza del 28 gennaio a Roma

Lunedì 28 Gennaio 2013 18:02

Presentazione ufficiale della lista di Rivoluzione Civile alle elezioni regionali del Lazio del 24 e 25 febbraio.
Intervento integrale di Antonio Ingroia che dopo le presentazioni commenta le ultime esternazioni di Silvio Berlusconi sul Fascismo.

Intervento di Antonio Ingroia
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La tragedia che ha colpito il Brasile, centinaia di ragazzi muoiono in una discoteca.

Domenica 27 Gennaio 2013 16:13

La tragedia che ha colpito il Brasile, centinaia di ragazzi muoiono in una discoteca. Santa Maria del Brasile - Una tragedia enorme ha colpito il Brasile la scorsa notte, nel rogo di una discoteca a Santa Maria, sono rimaste uccise almeno 245 persone, la maggior parte ragazzi. Un bengala avrebbe colpito il soffitto della discoteca Kiss alle ore 2 locali, incendiando il soffitto realizzato inspiegabilmente in materiale plastico altamente infiammabile, a quell'ora di notte la discoteca era affollatissima, la cittadina è infatti sede di un polo universitario, i giovani presenti erano almeno 2000. Il materiale usato per l'isolamento acustico ha preso fuoco con incredibile rapidità, riempendo i vasti locali di fuoco e fiamme, i vigili accorsi anche dalle città vicine, sono riusciti ad avere la meglio sulle fiamme solo dopo tre ore, quando ormai il bilancio delle vittime si era fatto insopportabilmente drammatico.

I giovano sono rimasti praticamente intrappolati in quel locale, provvisto di un solo ingresso, le vittime hanno trovato la morte anche per asfissia e per essere stati travolti durante la fuga. Per consentire la fuoriuscita i pompieri hanno dovuto sfondare alcune pareti perdendo altro tempo prezioso. La tragedia è la più grave mai successa in una discoteca, anche l'unità di crisi della Farnesina si è attivata per verificare l'eventuale presenza di connazionali tra le vittime.

   

Desistenza di Rivoluzione Civile in Lombardia? "Bersani lo chieda a Monti ", Di Pietro a La 7

Lunedì 21 Gennaio 2013 00:54

Desistenza di Rivoluzione Civile in Lombardia? 20 gennaio - 2013 - La giornata di Pierluigi Bersani era cominciata nel suo paese natale, a Bettola (Piacenza) da dove aveva tuonato così: “C'è un solo voto utile, quello dei progressisti, perché o vincono loro o vince la destra, punto”. Queste le parole dette oggi alla popolazione del piccolo comune piacentino dove l'attuale candidato Premier del centrosinistra tenne i suoi primi comizi per le primarie, pochi mesi fa, quando i due avversari erano interni alla sua coalizione: Matteo Renzi e Nichi Vendola.

E invece no. I tempi sembrano essere radicalmente cambiati, in questa campagna elettorale, come gli attuali avversari politici, assai più destabilizzanti e reali per Bersani. Sul tormentone del voto utile ad esempio Antonio Di Pietro candidato con la lista Rivoluzione Civile di Ingroia spiega che “ il voto utile deve essere utile al cittadino ed a quello che il cittadino si aspetta che la politica faccia per lui”. Sul dialogo negato da Bersani alla neonata lista Rivoluzione Civile ed al rifiuto persistente e palese del leader del PD a qualunque tipo di confronto con Antonio Ingroia, Di Pietro, intervistato a La 7 nel corso del programma In Onda, afferma: “ Bersani aveva il dovere di non consegnare il Paese a chi vuol fare una politica che è esattamente l'opposto di quel che lui dice vuol fare”. E Di Pietro dice ancora: “il partito democratico in questo anno di governo ha dato la fiducia al Governo Monti 50 volte su provvedimenti che oggi dice di voler cambiare e adesso continua a non voler fare l'accordo con noi così da poter dire serenamente agli elettori di votare un centrosinistra con un programma unitario e ben chiaro”. L'analisi che Di Pietro fa a questo punto del comportamento del PD è questa: rendendosi conto che Monti si è fatto la sua lista, inaspettatamente, e ponendosi questa in alternativa al centrosinistra, il PD pur di non accordarsi con quella che sembra già diventata una consistente realtà numerica della cittadinanza italiana “per ingordigia preferisce tendere proprio verso Monti, chiedendo a Rivoluzione Civile di desistere in Lombardia per non far vincere Berlusconi, ma allora – continua Di Pietro – se Bersani non vuol far vincere Berlusconi, perché non chiede a Monti di desistere ? ”... atteggiamento politico che sarebbe effettivamente molto più coerente e rispettoso verso il proprio elettorato.
L'ex pm di mani pulite sembrerebbe sospettare insomma che il problema di Bersani non sia solo Berlusconi.
Marco Ferarra
Doveredicronaca

 

Diretta conferenza stampa di Antonio Ingroia. Presentazione candidati Rivoluzione civile

Sabato 19 Gennaio 2013 11:35

19 gennaio 2013, ore 11.30, conferenza stampa di Antonio Ingroia per presentare i candidati di Rivoluzione civile.


Il tweet di Antonio Ingroia dopo aver partecipato a "Leader", la criticatissima trasmissione di Lucia Annunziata:
"Cari amici, domani - nella nostra conferenza stampa - potremo dire tutto quello che non ci hanno fatto dire stasera!"



 

Dell'Utri, chiesti sette anni per concorso esterno in associazione mafiosa.

Venerdì 18 Gennaio 2013 17:54

Processo dell'Utri chiesti 7 anni di carcere Il procuratore generale Luigi Patronaggio non ha più dubbi: "sono provate le condotte di dell’ Utri che ha avuto rapporti continuativi con Cosa nostra dal 1974 al 1978 , agevolando anche il patto di protezione nei confronti di Silvio Berlusconi", per questo ha chiesto sette anni di carcere. Marcello dell'Utri è accusato di concorso esterno in associazione mafiosa, era stato già condannato dalla Corte d’appello di Palermo due anni fa, ma la Cassazione aveva annullato il procedimento a causa di un difetto di motivazione.

Il senatore dell'Utri, che oggi non era in aula a Palermo, avrebbe quindi fatto da mediatore tra Silvio Berlusconi e cosa nostra già dal 1994: “Caduto Craxi, Cosa nostra pose le sue attenzioni su Forza Italia. Non fu la mafia a fare vincere le elezioni a Forza Italia, ma votò quel partito”.

Dell'Utri è un uomo tenace, resterà nella scena politica nonostante tutto, intervistato sulla sua presenza alle prossime elezioni politiche ha esclamato : “Certo che mi candido. Finché sono vivo, continuerò a candidarmi. “ ora resta da stabilire in quale partito, visto che, ad oggi non ha ancora ricevuto offerte e con l'inviato del Corriere scherza: “potrei anche chiedere spazio in lista a Ingroia. O forse è meglio evitare i suoi spazi ristretti”.

 

DROGA:DJ ANICETO, I GIOVANI CHIEDONO FEDINA PENALE E TEST ANTIDROGA PER I POLITICI

Giovedì 17 Gennaio 2013 13:12

Dj Aniceto chiede test antidroga per i politici. I NOSTRI GIOVANI NON HANNO PIU' FIDUCIA NELLE ISTITUZIONI!

Il Dj Aniceto, uno dei dj italiani più impegnati nel sociale, membro della Consulta degli esperti ed operatori per il dipartimento per le politiche antidroga a palazzo Chigi e testimonial in tv dei sani valori per Piero Chiambretti, si fa ancora una volta portavoce dei giovani.
"Durante le mie serate e le mie campagne antidroga sui maggiori social network come twitter e facebook" - dice Aniceto - " sempre più giovani mi chiedono riguardo alle imminenti elezioni politiche: non piu' solo confronti televisivi, ma anche fedina penale pulita e test antidroga per accertarne eventuale utilizzo, perchè non si sentono rappresentati dalla nostra classe politica che fa sempre, orecchie da mercante quando sente odore di test antidroga. I nostri giovani sono stanchi, disorientati, e non hanno più fiducia in chi ci governa sia a destra che a sinistra. Chi fa politica deve dimostrare lucidità e rigore. Bisogna assicurare all'Italia una condotta esemplare solo cosi i giovani possono di nuovo ritornare ad avere un riscontro positivo, fiducia nelle istituzioni e soprattutto, un valido esempio da seguire. Voglio una legge a riguardo. Personalmente mi rifiuto di farmi governare da un cocainomane. Ci deve, per forza essere, una legge che ti fa governare l'Italia solo dopo aver passato degli attenti esami clinici."


 

Il primo film documento sul naufragio della Costa Concordia.

Domenica 13 Gennaio 2013 16:37

La notte della Costa Concordia. Il film: IL NAUFRAGIO Il primo film documento sul naufragio della Costa Concordia - Alle 19.30 del 13 gennaio 2012 la nave da crociera Costa Concordia partì da Civitavecchia cambiando la consueta rotta di navigazione; due ore dopo, la nave si incagliò su scogli subacquei tanto da procurare due squarci bilaterali sulla chiglia di poppa. Delle 4.230 persone a bordo, 32 non riuscirono a salvarsi.

Oggi all'isola del Giglio la commemorazione del naufragio, alle 21,45 un minuto di silenzio ricorderà le vittime.  

Ecco il primo film documento dedicato a quel drammatico evento, realizzato nelle ore successive al disastro e pubblicato pochi giorni dopo.



 

Santoro ospita Berlusconi a Servizio Pubblico: folla di spettatori tv e sul second screen. Ecco l'Infografica dei tweets

Venerdì 11 Gennaio 2013 19:30

Santoro ospita Berlusconi a Servizio Pubblico: folla di spettatori tv e sul second screen. Ecco l'Infografica dei tweets Silvio Berlusconi ospite di Michele Santoro nella puntata di Servizio Pubblico di ieri 10 gennaio 2013. Altissimi i dati d’ascolto e sul piccolo schermo e sui social network, da dove gli spettatori hanno interagito live. Social Media TV presenta l’infografica delle conversazioni su Twitter durante la trasmissione.

Non poteva essere diversamente: bagno di folla per lo scontro Berlusconi-Santoro a Servizio Pubblico nella serata di ieri 10 gennaio 2013.
8.670.000 Italiani di fronte al piccolo schermo hanno seguito l’intervista più attesa dell’ultimo periodo. Altrettanti italiani però si sono appassionati a dare il proprio contributo attraverso i social network durante la messa in onda della trasmissione; trasmissione che è durata sino all’ultimo minuto previsto sul palinsesto dato che, a discapito di chi aveva scommesso diversamente, il cavaliere questa volta non ha abbandonato il ring prima del gong.

Non sono mancate battute e dichiarazioni, con tanto di scontro verso la fine della trasmissione, in occasione della lettera di Berlusconi indirizzata a Marco Travaglio, che hanno dato spunto al popolo del web di cinguettare intensamente.

Social Media TV, il servizio di Social Analytics di ImetriX, presenta i risultati delle conversazioni su Twitter durante la messa in onda della puntata. In sintesi:

•43.290 utenti per185000 tweets, +1536% rispetto alla media della trasmissione
•Picco di Tweets alle 22:15 durante il monologo di Berlusconi
•Il tweet più retweettato quello di Beppe Severgnini,giornalista e scrittore, che lamenta la situazione di staticità in cui incombe il nostro paese: 733 retweet.

 

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