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Manfestazione a Milano contro la riforma Gelmini. Facoltà di Fisica occupata...


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Protesta studenti universitari contro Gelmini Milano. Oggi. Le proteste degli studenti universitari contro la riforma voluta dal ministro dell'Istruzione, Maria Stella Gelmini, proseguono.

Oggi i ricercatori e gli studenti della facoltà scientifiche hanno organizzato ed attuato lezioni in piazza Mercanti.

Stanno ora sfilando in corteo partito da piazza Leonardo da Vinci attraverso tutta l'area universitaria e non solo.

Cosa succede ? 

L'esame del testo riguardante la riforma è stato rinviato a fine novembre, mentre viene denunciata da più parti poca trasparenza riguardo alle coperture economiche per attuarla.

Gli studenti di Fisica dell'Università statale, in particolare stanno protestando circa i tagli voluti dal testo redatto dai Ministeri dell'Economia e della Pubblica Istruzione.

I ricercatori dell'Università statale stanno regendo così: la sospensione delle lezioni in almeno sette facotà, quindi lo sciopero e poi  l'occupazione del Dipartimento di Fisica degli "studenti senza futuro", la notte scorsa, fino al corteo di oggi.  Cosa vogliono?

Pretenderebbero che il disegno di legge venisse respinto, in due punti nello specifico: governance e diritto allo studio. Ricercatori studenti e studiosi ritengono cioè che si stia precarizzando la ricerca italiana e che i contratti per i ricercatori non siano sostenibili  in termini di dignità lavorativa, ma soprattutto in termini di stimolo alla ricerca italiana. Non vedono chiarezza inoltre nelle intenzioni, nei modi e nelle finalità con cui l'università pubblica verrebbe diretta e controllata aquesto punto.


 Queste iniziative sono state prese in sede di assemblee svoltesi ieri nelle aule della statale, in via Festa del Perdono, e nella sede della facoltà di Fisica.

Le materie scentifiche sono in effetti le più colpite da tagli che rendono difficilissimo se non impossibile compiere percorsi di formazione adeguati agli standard internazionali. Il rischio, già in gran parte realtà, è l'esodo all'estero di chi vuole una preparazione competitiva nell'ambito della ricerca. In un Italia sempre più anziana.

ddc

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                                                                           L' inarrestabile protesta...

                                                                    




                                                    



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