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Boscoreale. Gennaro Langella lancia allarme epidemia, ma poi chiarisce...


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Gennaro LangellaL'emergenza di "casa nostra".

Boscoreale (Napoli). Oggi. Se non si rimuoveranno in fretta i rifiuti dalle vie, dopo il blocco dei conferimenti nella cava Sari, c'è il rischio di un'epidemia. E' vero.

A lanciare l'allarme, infatti, sembrava essere stato stamattina il sindaco di Boscoreale, Gennaro Langella, dopo il sopralluogo alla discarica. Le sue parole: "Bisogna dire basta in maniera definitiva alla violenza, agli atti vandalici. Dobbiamo dimostrare in modo concreto la nostra tutela dell'ambiente. Non fermiamo gli autocompattatori, i prossimi porteranno rifiuti dei nostri comuni, ripuliamo le città, altrimenti si rischia un'epidemia" aveva detto a Sky. Qualche ora dopo lo stesso sindaco rettifica tramite l'Adnkronos :"Chiarisco che stamani, -dice  nuovamente Langella- prima di recarmi in visita alla discarica Sari, intervistato in diretta da una nota emittente televisiva satellitare, ho solo spiegato che necessita provvedere con rapidità a ripulire il territorio di Boscoreale dai rifiuti, ormai ammassati da una settimana, appunto per evitare possibili focolai di epidemie che al momento non esistono. Il paese deve ritornare velocemente alla normalità".

A questo punto viene spontaneo chiedersi perché sussista l'emergenza rifiuti nel napoletano, ancora. Pare ci sia ormai una “emergenza†dell' emergenza in Italia. I cittadini hanno cioé, a questo punto, la priorità di voler capire cosa contenga, davvero, il "problema" dell' emergenza rifiuti. Il procuratore antimafia Antonello Ardituro spiega molto semplicemente, come quello dei rifiuti sia un circuito caratterizzato da “continue situazioni di emergenza, com'è stato nel 2008 e com'è oggiâ€. Ardituro afferma che “ l'emergenza rifiuti consente di fare moltissimi affari alla criminalità organizzata che in genere ha vastissima possibilità di mezzi e denaro da investire nell'emergenza, come pure a tutta quella parte malata dell'imprenditoria locale e non, e lo consente anche ad una parte della politica.â€

Il lavoro ai figli degli "amici", lo scambio di favori e di mazzette... Dice ancora Ardituro in un'intervista realizzata da Corrado Augias: “ Nell'emergenza si fanno assunzioni, senza rispettare le regole canoniche, si sfrutta anche la possibilità di un ritorno economico, elettorale, i rifiuti insomma sono un affare... se non funzionano"...

Doveredicronaca

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