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Che si fa... stanotte in Parlamento?


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Il 14 dicembre Il Csm defini' il disegno di legge sul processo breve cosi': "E' incostituzionale ed è anche una amnistia....

... in contrasto con più principi costituzionali ed è un'amnistia per reati "di considerevole gravità", a cominciare dalla corruzione.
Con queste motivazioni il Csm aveva approvato a larga maggioranza il parere della sesta Commissione che boccio' il disegno di legge del governo. I motivi poi della bocciatura del provvedimento, firmato in primis dall'onorevole  M.Gasparri, sono tutti racchiusi in 50 pagine di dati. Solo alcuni: incostituzionalita', rischio di amnistia, sopratutto per la corruzione; irragionevole disparità di trattamento; e ancora : danni finanziari per lo Stato. Il ddl determinerà infatti secondo i contenuti dell'ampio fascicolo il "significativo aumento" di spesa per lo stato poiche' farà "lievitare" le domande di indennizzo previste dalla Legge Pinto, senza però neanche prevederne alcuna modalità, cosa che imporrebbe l'art 81 della Costituzione........

Ebbene il Senato ha approvato stasera la norma transitoria del disegno di legge  per il processo breve. Dopo l'esame dei 170 emendamenti, ne ha approvato tutti gli articoli. Tale norma transitoria prevede l'applicabilità della normativa a tutti i processi in corso.  Domani in tarda mattinata ci sara' il voto finale sul provvedimento.
L'opposizione ed il proprio leader Bersani, non ci sta.  I senatori dell'Italia dei Valori hanno occupato l'Aula del Senato, appena finita la seduta, per protestare contro questo disegno di legge che verrà votato domani. Un occupazione pacifica, tutt'ora in corso, ma un enorme protesta.  Questi parlamentari  non hanno avuto piu'scelta: hanno preso posto al banco di presidenza minacciando di non muoversi ''per tutta la notte''. Questa legge in realtà rischia davvero di annichilire la giustizia in Italia... mentre e' in atto un braccio di ferro tra politica e magistratura; come se non bastasse lo svuotamento degli uffici delle procure a cui si aggiunge la mancanza di efficienza "indotta" da un quadro del tutto carente, in termini di risorse, d'ogni sorta.
Il processo breve quindi, in poche parole, adesso non serve a niente perche' non esiste un sistema che lo possa sostenere. Non esiste nessun tipo di strumento o di procedura che gli consenta di operare contro il crimine. Però a qualcosa serve. Adesso.
Mentre infatti a molta gente vittime di reati e parti lese...in attesa di giustizia ora bisognera' dire: scusate il processo che stavate aspettando non c'è più..; per i reati dei colletti bianchi si verificherà una "amnistia" .  Questo tipo di estinzione del processo, il modo in cui lo si sta imponendo, non ha eguali in nessun altro Paese europeo.
Intervistato, durante la pacifica protesta in atto al parlamento, circa le ultime esternazioni del Premier l'onorevole Antonio Di Pietro ci ha poi ripetuto senza mezzi termini:"....soltanto una mente malata puo' paragonare il lancio di una statuetta all'operato di un professionista come un magistrato, onesto e serio, comunque egli la pensi, a qualunque ideologia, religione, partito appartenga; una mente ubriacata dal potere corrotto -ha concluso- , che non vuole essere giudicato, e che è arrivato ad un tal punto di egocentrismo da sentirsi un padreterno in terra, tanto da far credere all'opinione pubblica che chiunque lo tocchi commetta peccato".

A.D

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