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PROCESSO BREVE: APPROVATO.


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Approvato il processo breve al senato Dei 296 senatori presenti 163 hanno votato si', 130 no. Due senatori si sono "coraggiosamente" astenuti. Con questi numeri e' stato approvato oggi al Senato il ddl, motivo di tanta protesta su piu' fronti. Riportiamo le quattro dichiarazioni di voto rappresentive, per par condicio, di tutti gli schieramenti politici presenti in Aula. L'Italia dei Valori aveva gia' espresso il proprio dissenso con l'occupazione di questa notte.

L'Udc:" Non e' con lo strumento della ragionevole durata dei processi che si garantisce il mandato elettorale del Presidente del Consiglio...ed anzi a furia di piegare lo strumento a questa esigenza lo avete reso inutile allo scopo per il quale e' previsto: delinquenti socialmente pericolosi o recidivi verranno ora graziati, con processi e reati cancellati,... rimessi in condizione di tornare all'opera..."
F. Bricolo (Lega Nord) , rivogendosi all'opposizione: "...Una volta eravate favorevoli al ddl sul processo breve... poi, quando vi siete accorti che il provvedimento interessa anche uno dei processi che vede imputatao il Premier, avete cambiato idea !!..."
Anna Finocchiaro(PD): "...Questo e' il 19esimo processo dell'era berlusconiana destinato ad incidere sul procedimento penale a carico del Premier; cio' significa che per 19 volte avete usato la sede parlamentare, occupando tempo e risorse pubbliche, destinati a leggi generali di interesse di tutti gli italiani, per fini particolari. E siccome nonostante i vostri sforzi e quelli degli avvocati del Premier non siete riusciti a trovare una soluzione, la vostra priorita' e' stata di governo in governo, sempre e prima di tutto l'interesse privato, senza timore e senza vergogna..."
M. Gasparri PdL:  Onorevoli colleghi, ma perche' arriviamo all'approvazione di un disegno di legge contro la irragionevole durata dei processi? Perche' nel 1999 quando voi eravate al governo si introdusse nell'art. 111 della Costituzione un principio del giusto processo. Dice la Costituzione -continua Gasparri- : "la giurisdizione si attua durante il giusto processo regolato dalla legge, ogni processo coinvolge il contradditorio tra le parti, in posizione di parita' davanti ad un giudice terzo ed imparziale, la legge ne assicura la ragionevole durata..."
Un deputato dell'Italia dei Valori durante l'intervento del Senatore, ha commentato e sdrammattizzato cosi':" ma Gasparri...non vorra' mica passare all'opposizione!"

Doveredicronacaâ„¢

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