I nuovi crolli di Pompei e le rassicurazioni del Ministro Bondi.

Mercoledì 01 Dicembre 2010 10:14

clicca qui per le news su Kayenna.com

"Pompei è una città fragile e se continua a piovere così tutti i muri senza copertura sono a rischio".

Queste le parole del soprintendente degli Scavi di Pompei Jeannet Papadopulos dopo l'ultimo crollo del muro che circondava la "Casa del moralista", a soli 20 metri dalla Casa dei Gladiatori crollata circa un mese fa su Via dell'Abbondanza.

Questa notte, come confermato dal sindaco di Pompei, Claudio d'Alessio, si sono staccate altre due pareti che non sarebbero affrescate.

Il ministro dei Beni culturali Sandro Bondi ha subito commentato il nuovo scempio perpetrato ai danni di una delle meraviglie dell'umanità minimizzando l'accaduto "Occorre circostanziare con prudenza l'accaduto ed evitare ogni inutile allarmismo. La situazione a Pompei è continuamente monitorata dai tecnici della Soprintendenza, con i quali sono in costante contatto avendo ricevuto ogni rassicurazione su quanto avvenuto: il cedimento non ha riguardato né coinvolto alcun manufatto di rilievo o di pregio storico, artistico o archeologico".

Le cause del crollo, per il ministero dei Beni culturali è da attribuirsi alle incessanti piogge di questi giorni che stanno interessando il Meridione e in particolare la Campania.

Critiche all'Italia stanno arrivando da tutto il mondo, la situazione in cui versano gli scavi di Pompei è sotto gli occhi di tutti, anni di incuria la stanno trasformando in maniera irreversibile, pietre per strada, calcinacci ovunque, rifiuti, umidità e vegetazione all'interno delle domus. Un posto unico al mondo meriterebbe altra attenzione, più fondi, qualcuno suggerisce di proteggere le strutture con coperture che impediscano alla pioggia di fare altri danni prima di trovare un rimedio efficace e definitivo per salvare questo patrimonio dell'umanità.

ARTICOLI CORRELATI: Pompei crolla: Bondi rassicura?