Lampedusa: emergenza umanitaria. Maroni: esodo biblico, in arrivo 80.000 tunisini.

Martedì 15 Febbraio 2011 10:40

Dopo una giornata di accuse reciproche e tensioni diplomatiche tra Roma e Bruxelles, il Ministro dell'Interno italiano Roberto Maroni, ieri sera, ha confermato la richiesta del Governo Italiano all'Unione europea di 100 milioni di euro per affrontare l'emergenza umanitaria creata dallo sbarco di migliaia di tunisini a Lampedusa (Sicilia).
Fonti militari tunisine, riferiscono di aver schierato l'esercito lungo le coste per cercare di arginare l'esodo, anche la Protezione Civile italiana ha messo i suoi uomini in stato di preallarme.
Il ministro degli Esteri, Franco Frattini, ha incontrato esponenti del governo tunisino proponendo una cooperazione per gestire i flussi migratori, e ha annunciato un aiuto di 5 milioni di euro. Intanto migliaia di persone, uomini, donne e bambini continuano a rischiare la vita con precari viaggi della speranza a bordo di carrette del mare e zattere galleggianti. Cifre ufficiali del governo italiano parlano di oltre cinquemila profughi sbarcati a Lampedusa, 66 bambini, una drammatica emergenza umanitaria; non sono chiari i metodi utilizzati dalla Tunisia per “arginare i flussi migratori”, fonti tunisine parlano di almeno 5 persone uccise e 17 disperse.
La situazione sta creando gravi tensioni all'interno dell'UE e tra l'Italia e i suoi vicini del Nord Africa. In Tunisia si moltiplicano le polemiche che circondano la partenza delle navi. Ad esempio, i superstiti del naufragio della scorsa settimana che ha lasciato un drammatico bilancio di cinque morti e 30 dispersi, accusano la Guardia Costiera tunisina di aver deliberatamente affondando la nave che tentata di raggiungere le coste italiane.