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Drammatico il bilancio degli scontri in Bahrain, almeno 5 le vittime.


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Rivolta in Bahrain repressa nel sangue La rivolta in Bahrain, incoraggiata dalle recenti proteste egiziane e tunisine, sta degenerando in un bagno di sangue. La scorsa notte, la polizia del Bahrein con l'ausilio di decine di carri armati e veicoli pesanti, ha fatto irruzione in piazza delle Perle, nel centro della capitale Manama dove centinaia di manifestanti erano accampati da tre giorni per chiedere riforme politiche e maggiori diritti per la minoranza sunnita del paese. Per disperdere la folla, l'esercito ha utilizzato gas lacrimogeni e proiettili di gomma, anche contro le numerose donne e bambini.
Il bilancio è drammatico, sarebbero almeno cinque i dimostranti uccisi in quella che molti testimoni raccontano come una vera battaglia tantissimi i feriti; ora la piazza è deserta, nell'aria l'odore acre dei gas, per terra coperte, vestiti e resti di cibo ovunque.

La Casa Bianca ha esortato le autorità a rispettare il diritto di manifestare.

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