Google+

Libia, verso la guerra civile. Continuano i bombardamenti.


clicca qui per le news su Kayenna.com

La Libia verso la guerra civile La Libia si muove inesorabilmente verso la guerra civile; nel paese sono in via di definizione due opposte fazioni militari.

Ampie sezioni dell'esercito stanno ingrossando le fila dei ribelli, hanno il sostegno del popolo ma non hanno sufficienti armi e munizioni e sono scarsamente addestrati. Le forze ribelli hanno avuto accesso a lanciagranate portatili e fucili Kalashnikov. Ma i mezzi pesanti come carri armati e la maggior parte dei dispositivi aerei, sono sotto il controllo del regime.

Le unità di elite sono ancora fedeli al dittatore, sono i gruppi militari e paramilitari ben armati ed addestrati, la 32 Brigata guidata da Khamis Al-Gheddafi (quinto figlio del tiranno), l'aviazione.

Molti dei bombardamenti da parte del regime in questi giorni sono indirizzati proprio ai numerosi depositi militari per impedire ai ribelli di accedere agli arsenali.

Gli attacchi aerei continuano incessanti, l'ultimo obiettivo è stata una base militare con un grande arsenale di armi situata 80 miglia a ovest di Brega;  il bombardiere di Gheddafi ha lanciato due razzi ma non è riuscito a distruggere gli armamenti. I missili del dittatore libico hanno preso di mira anche installazioni petrolifere della città, a circa 200 km a ovest di Bengasi, capitale dei ribelli.

Gli attacchi aerei ordinati dal dittatore, stanno causando ingenti danni alle infrastrutture, per questo il Consiglio Nazionale, una sorta di governo di transizione ha chiesto alla comunità internazionale di stabilire una No Fly Zone sul paese.

Articoli correlati

fbPixel