Mousa Kousa, ministro degli esteri libico risponde alla risoluzione Onu
Venerdì 18 Marzo 2011 19:11
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La Libia ha annunciato il cessate il fuoco e la sospensione di tutte le operazioni militari "per proteggere i civili", lo assicura il ministro degli Esteri libico, in risposta alla tanto attesa risoluzione dell'Onu che autorizza interventi armati sul paese al fine di fermare i bombardamenti sulla popolazione.
Mousa Kousa, nel corso di una conferenza stampa ha comunicato inoltre l'intenzione di proteggere tutti i cittadini stranieri e i loro beni. Nonostante queste dichiarazioni all'apertura e al dialogo, a Misurata e nella cittĂ di Ajdabiya i combattimenti continuano incessanti.
Kousa nel suo intervento si è anche detto triste per la chiusura dello spazio aereo libico, la no fly zone estesa anche ai voli civili e commerciali e il congelamento dei beni libici e degli investimenti all'estero aumenterebbero la sofferenza del popolo libico.
Il portavoce di Gheddafi ha anche affermato che la risoluzione è in contrasto con l'articolo 4 della Carta delle Nazioni Unite perchè viola la sovranità del paese.
La tanto attesa decisione sembra aver comunque colpito nel segno, anche l'Italia, dopo qualche incertezza si è detta disponibile a mettere a disposizione sette basi militari per le eventuali azioni contro il Paese nordafricano.
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