Osama Bin Laden è vivo, in mano agli americani. Parola di Glenn Beck

Sabato 07 Maggio 2011 08:28

Glenn Beck, ancorman americano, commentatore politico e autore di numerosi bestseller, ha lanciato la sua ennesima provocazione: Osama Bin Laden è vivo, detenuto in una località segreta e sotto interrogatorio; la sua uccisione è una montatura.

Si tratterebbe dunque di una manipolazione che vedrebbe complici di una messa in scena anche Hillary Clinton e Barak Obama? Oppure di una manovra supersegreta dove il governo starebbe torturando Bin Laden per sapere dove Al Qaeda nasconde armamenti nucleari? Qualche dubbio sull'autenticità dei fatti raccontati dal Governo americano c'è; prima la foto taroccata, poi l'incognita sulla fine del corpo ma soprattutto le dichiarazioni di una delle figlie di Bin Laden. Fonti di sicurezza pachistane hanno riferito all'emittente al Arabiya, che una delle figlie di Osama Bin Laden sostiene che suo padre fu catturato vivo e poi ucciso dalle forze speciali americane nei primi minuti dell'operazione di Abbottaba, ma la ragazzina non ha visto il corpo di suo padre.

Bin Laden vivo farebbe davvero comodo ai servizi segreti statunitensi per ottenere le numerose informazioni in possesso del numero uno di Al Qaeda e finalmente sgominare, la più grande organizzazione terroristica del mondo; ma uno come Osama sarebbe disposto a parlare? Probabilmente nel corso di un processo di tipo occidentale, con tutti i diritti umani attivi, dal terrorista non si caverebbe un ragno dal buco, ma gli Stati Uniti conoscono bene i metodi per far parlare un prigioniero; quello che sappiamo di Guantanamo grazie a Wikileaks è solo la punta di un iceberg, i metodi di tortura alla lunga sono sempre efficaci.

Teorie fantasiose? "Si sbagliano, ma non sono matti", dice Robert Goldberg, professore di storia americana della University of Utah a Salt Lake City, esperto di "conspiracy theories". Parlando a TMNews, Goldberg afferma che il proliferare delle teorie della cospirazione riflette un calo di fiducia nel governo, e certo la nolontà di mostrare al mondo la cattura e l'uccisone di Osama non aiuta gli Usa, il Paese, per intenderci, che ha mostrato in video l'impiccaggione di Saddam Hussein .

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