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Salerno. Celebrati i funerali di Stefania Ruocco Fierro, morta di parto al San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona


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Salerno. Celebrati i funerali di Stefania Ruocco Fierro, morta di parto al San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona Salerno - 19 maggio - Si sono svolti oggi nel comune di Futani, nel salernitano, i funerali della 35enne Stefania Ruocco Fierro.

Stefania è morta di parto mercoledi 11 maggio a Salerno presso il San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona, l'ospedale principale della città, nel rione San Leonardo.

La donna il 4 maggio mattina si era recata all’ospedale di Vallo della Lucania, dov'era stata esortata a ricoverarsi in fretta essendo prossima alla rottura delle acque. Stefania avrebbe allora avvisato il proprio ginecologo di fiducia che presta però servizio a Salerno. Firma quindi per andare via dall'ospedale di Vallo ed il pomeriggio stesso viene ricoverata a Salerno.

Stefania aveva già due figlie di 13 ed 8 anni, ma durante il parto le altre due volte non le si sarebbero mai presentate complicazioni. Nasce anche Maria Pia, terzogenita: è il 4 maggio 2011.

La piccina è apparsa subito in ottime condizioni di salute, ma della mamma però, col passare dei minuti, al marito Antonio in preda all'ansia con il resto della famiglia, non viene data nessuna notizia. Si fa notte, quando alle 2 e 30 i medici comunicano al neo papà che avevano dovuto procedere con l'asportazione dell'utero, per problemi non risolvibili altrimenti, poichè la placenta accreta ( cioè totalmente adesa alla parete uterina ) aveva causato una serissima emorragia, mentre la vescica era andata distrutta durante il cesareo. La signora era stata sottoposta infatti a taglio cesareo in anestesia generale per partorire. L'emorragia nella pancia della donna, però, da quel momento non si è più fermata. La mattina l'arresto cardiaco mentre i medici procedevano ad ulteriori interventi per tamponare, bloccare la perdita inarrestabile di sangue. Tutto inutile. Il calvario di Stefania, entrata ormai in coma, è finito alle 18.30 dell '11 maggio, ora del decesso. La giovane mamma ha lasciato nella disperazione tutti quelli che l'amavano, ma soprattutto vedovo il marito e padre delle sue tre figlie Giuseppina, Chiara e Maria Pia.

La Procura di Salerno ha aperto un' inchiesta in seguito alla denuncia del marito. Titolare delle indagini è il pm Giovanni Paternoster che ha disposto l'esame autoptico terminato solo ieri, quando finalmente la salma ha potuto lasciare l'obitorio. Ad eseguire l'autopsia Vittorio Fineschi e Pantaleo Greco dell'Istituto di Medicina Legale di Foggia, che hanno ora 90 giorni per relazionare sui prelievi effettuati.

In seguito però a questa prima fase d'inchiesta, sono già ventidue gli avvisi di garanzia emessi dalla Procura di Salerno  e notificati dai Carabinieri ad altrettanti sanitari dell'Asl salernitana prestanti servizio al San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona, compreso il ginecologo di fiducia della donna; informazioni di garanzia emesse a loro stessa tutela.

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