Bufera nel calcio italiano. Falsati i campionati di B e C, 16 arresti.

Mercoledì 01 Giugno 2011 12:08

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Un'inchiesta sul calcio scommesse ha portato a sette ordinanze di custodia cautelare in carcere e nove arresti domiciliari e ha messo scompiglio nel mondo del calcio italiano. Tra i sedici arrestati spicca in nome di Beppe Signori, attaccante della Nazionale italiana ed ex capitano della Lazio, tra gli ingadati anche Stefano Bettarini.

Gli inquirenti hanno cominciato ad indagare dal novembre del 2010 in seguito all'avvelenamento di alcuni giocatori della Cremonese. Il capo della mobile di Cremona, Sergio Lo Presti, in conferenza stampa ha dato alcuni particolari "Qualcuno degli indagati  avrebbe operato un tentativo di adulterazione delle bevande per compromettere la prestazione della Cremonese".

Le indagini hanno portato alla luce una vera e propria “organizzazione criminale” formata da calciatori ed ex calciatori con l'obiettivo comune di manipolare gli incontri di calcio per interessi economici.

Le accuse sono di associazione a delinquere finalizzata alla truffa e alla frode in competizioni sportive. Nei confronti dei sedici arrestati, per gli investigatori, ci sono prove "importanti ed inconfutabili".

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