Google+

REFERENDUM DEL 12/13 GIUGNO


clicca qui per le news su Kayenna.com

Referendum, no all'estensione Nei giorni 12 e 13 Giugno gli italiani sono chiamati ad esprimere il proprio parere su quattro quesiti referendari.

Due interessano la privatizzazione dell'acqua, uno il nucleare ed il quarto il legittimo impedimento.

Le maggiori personalità della maggioranza hanno chiaramente espresso che non si recheranno alle urne, con il sempre più chiaro intento di non far raggiungere il quorum previsto. E' chiaro che se non si raggiungesse il quorum sarebbe l'ennesima sconfitta di un sistema democratico di espressione del proprio pensiero da parte dei cittadini italiani, ed una dimostrazione di disaffezione della popolazione verso i problemi del nostro paese.

Perchè non indicare i propri desiderata? Perchè negarsi la possibilità di dirsi favorevoli o contrari?

Qualcuno potrebbe obiettare che chi non si reca alle urne è chiaramente per il NO.

Facilmente confutabile. Chi cerca di far abortire il referendum in realtà cavalca una consuetudine di circa un 25% - 30% di italiani di non recarsi mai alle urne per disaffezione o disinteresse, oltre a coloro che non possono farlo perchè impossibilitati.

Altra mossa importante è stato far votare per i referendum in un periodo solitamente dedicato dagli Italiani alle gite fuori porta e di fare la consultazione svincolata dalle Elezioni Amministrative con uno spreco di risorse pubbliche in barba ai tanto annunciati meriti di questo Governo nella lotta agli sprechi, vero ministro Brunetta?

Cerchiamo per una volta di dimostrare che il popolo italiano ha la maturità di esprimere la propria opinione, che sia positiva o negativa, e che non si fa manipolare da chichessià con mezzucci dozzinali quali l'astensione.

Il 12 ed il 13 Giugno TUTTI A VOTARE.

RR

fbPixel