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Napolitano firma la manovra che per Tremonti “Ci porterà al pareggio”


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Napolitano dice si alla manovra economica di Tremonti Ieri, Gianni Letta, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, ha annunciato il parere favorevole del presidente, Giorgio Napolitano, al decreto legge sulla manovra economica varato giovedì scorso dal Consiglio dei Ministri.

L'ok del presidente della Repubblica è avvenuto dopo che il governo ha corretto il testo su aspetti di particolare rilevanza come le quote latte e i costi della politica. Ora Napolitano auspica una discussione seria, così come le “libere scelte circa l'impostazione e le misure idonee al raggiungimento di tale obiettivo, e quindi alla riduzione del debito pubblico, insieme al rilancio della crescita economica”.

Napolitano quindi, ha dato parere positivo, come specificato in una nota del Quirinale: "essendo stati essenzialmente ricondotti i suoi contenuti alle norme strettamente attinenti alla manovra finanziaria ed a quelle suscettibili di incidere con effetto immediato sulla crescita economica". L'obiettivo, sottolineato dal ministro Giulio Tremonti, è il pareggio del bilancio entro il 2014.

Il provvedimento assicurerò 25,3 miliardi di euro cui andranno aggiunti 14,7 miliardi di maggiori entrate che potrebbero arrivare dalla legge delega sulla riforma fiscale.

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