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Riforma Gelmini: indirizzi di studio ridotti e tagli vari. - Le novità della riforma Gelmini


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Indice
Riforma Gelmini: indirizzi di studio ridotti e tagli vari.
Le novità della riforma Gelmini
Altre novità complessivamente introdotte dalla riforma
La nuova organizzazione dei licei:
Tutte le pagine

Le novità della riforma:

Per cancellare la frammentazione e consentire alle famiglie e agli studenti di compiere scelte chiare, i 396 indirizzi sperimentali, i 51 progetti assistiti dal Miur e le tantissime sperimentazioni attivate saranno ricondotti a 6 licei.

Rispetto al vecchio impianto che prevedeva solo il liceo classico, il liceo artistico e lo scientifico, oltre all’istituto magistrale quadriennale e a percorsi sperimentali linguistici, con la riforma avremo:

* Liceo artistico
Articolato in prima lettura in tre indirizzi, sarà articolato in 6 indirizzi distinti, anche per facilitare la confluenza degli attuali istituti d’arte e garantire la continuità ad alcuni percorsi di eccellenza
o arti figurative;
o architettura e ambiente;
o audiovisivo e multimedia;
o design;
o grafica;
o scenografia


* Liceo classico
Con la riforma sarà finalmente introdotto l’insegnamento di una lingua straniera per l’intero quinquennio. E’ stata potenziata anche l’area scientifica e matematica.

* Liceo scientifico
Nel liceo scientifico tradizionale è aumentato il peso della matematica e delle discipline scientifiche. La nuova opzione delle “scienze applicate” raccoglie l’eredità della sperimentazione “scientifico-tecnologica”.

* Liceo linguistico
Il liceo linguistico prevedrà, sin dal primo anno, l’insegnamento di 3 lingue straniere. Dalla terzo anno un insegnamento non linguistico sarà impartito in lingua straniera e dal quarto un secondo insegnamento sarà impartito in lingua straniera.

* Liceo musicale e coreutico
E’ una delle novità della riforma. Il liceo musicale sarà articolato nelle due sezioni: musicale e coreutica. Inizialmente saranno istituite 40 sezioni musicali e 10 coreutiche e potranno essere attivate in convenzione con i conservatori e le accademie di danza per le materie di loro competenza.

Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, devono essere in grado di:
o raggiungere un grado di competenza tecnica nella danza o nello strumento musicale tale da consentire la prosecuzione degli studi nel sistema dell’alta formazione musicale e coreutica;
o cogliere i valori estetici delle opere musicali;
o conoscere repertori significativi del patrimonio musicale e coreutico nazionale e internazionale, analizzandoli mediante l’ascolto, la visione e la decodifica dei testi;
o individuare le ragioni e i contesti storici relativi ad opere, autori, personaggi, artisti, movimenti, correnti musicali e allestimenti coreutici;
o conoscere ed analizzare gli elementi strutturali del linguaggio musicale e coreutico sotto gli aspetti della composizione, dell’interpretazione, dell’esecuzione e dell’improvvisazione.

* Liceo delle scienze umane
Altra novità della riforma è il liceo delle scienze umane.  Sostituisce il liceo sociopsicopedagogico portando a regime le sperimentazioni avviate negli anni scorsi. Il piano di studi di questo indirizzo si basa sull’approfondimento dei principali campi di indagine delle scienze umane, della ricerca pedagogica, psicologica e socio-antropologico-storica. Rispetto alla prima lettura, sono state potenziate le materie di indirizzo.
o Potrà essere attivata una opzione economico-sociale in cui saranno approfonditi i nessi e le interazioni fra le scienze giuridiche, economiche, sociali e storiche. Si tratta di un indirizzo liceale che guarda alle migliori esperienze europee, a partire da quella francese.



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