Ddl intercettazioni - Si terrà a Roma il 29 settembre la manifestazione contro il testo sulle intercettazioni che la Camera esaminerà nella prima settimana di ottobre. Oggi a Montecitorio infatti si è deciso che durante la prossima riunione dei capigruppo si dovrà stabilire quando votare le due pregiudiziali, sul ddl intercettazioni, presentate dall'opposizione.

Scopo della protesta del 29 a Roma è il deciso "no" al "comma 29" quindi al tentativo di imporre ai gestori di tutti i siti web l'obbligo di rettifica su richiesta dei soggetto che si ritenga leso in base a motivazioni anche non giuridicamente dimostrabili. Per Debora Serracchiani ( Pd ) questa "mordacchia" al blog "non deve passare".

Anche il ministro Meloni (Pdl), però, pare convinta che il comma 29 vada riscritto perché la differenza "tra un blog e una tv è abissale" ha detto, nel senso che le regole per la rettifica non sono assimilabili.

"L'oscuramento della rete", per Antonio Di Pietro poi "é una misura fascista" mentre per il presidente dell'Associazione nazionale magistrati, Luca Palamara "ci sarebbe bisogno di ben altri provvedimenti" data l'urgenza e la gravità di tutti i problemi che ha la giustizia in Italia adesso.