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In omaggio di Lea Garofalo. Oggi 25 novembre Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.


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L'omicidio di Lea Garofalo... in attesa di giustizia. Oggi la nostra redazione dedica la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne a Lea Garofalo ed a tutte le donne vittime di abusi, maltrattamenti fisici e psichici, violenza. A chi come Lea ha sacrificato la propria vita, credendo nella giustizia, per una qualità della vita, propria ed altrui, migliore. Ricorre in questi giorni il secondo anniversrio della sua morte. La signora Garofalo, infatti, non scomparve il 24 novembre, all'età di 35 anni, volontariamente da Milano, ma secondo le indagini ancora aperte fu attirata con una scusa dall'ex compagno Carlo Cosco padre di sua figlia allora diciasettenne, per poi essere sequestrata e portata in un luogo "sicuro" dove fu sciolta nell'acido e presumibilmente torturata, non si sa quanto a lungo, prima d'essere ammazzata.
Lea Garofalo era la collaboratrice di giustizia che "aveva parlato" facendo i nomi del'ex convivente Carlo, dei due fratelli di lui Giuseppe e Vito Cosco, e di altri 'ndranghetisti.

L'Assemblea Generale delle Nazioni Unite designò la data del 25 novembre come giorno contro tutte le violenze alle donne. La data fu scelta in ricordo della strage del 1960 in cui furono uccise tre sorelle impegnate nella lotta contro un regime, quello del dittatore sudamericano della Repubblica Dominicana.

L'assemblea dell'ONU con una risoluzione del dicembre 1999 istituì quella data simbolo della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, esortando sia i Governi che le Organizzazioni Non Governative a sensibilizzare l'opinione pubblica su una piaga umana e sociale da debellare.

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