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" Il potere logora..." e Andreotti...? altri tempi.


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Tribunale di Milano Milano. Oggi. E' in corso in questo momento l'interrogatorio da parte del giudice per le indagini preliminari all'ingegnere Fabio De Santis Provveditore alle Opere Pubbliche in Toscana, arrestato mercoledì scorso con l'accusa di corruzione continuata in concorso.
Pare che l'ingegnere detenuto nel carcere di S.Vittore si stia avvalendo della facoltà di non rispondere secondo quanto dichiarato ieri dal suo avvocato.
Anche De Santis secondo i magistrati fiorentini avrebbe ceduto appalti in cambio di favori, prestazioni sessuali... Appalti sempre riguardanti la "gara" del G8. Al suo seguirà poi l'interrogatorio del Presidente del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, anch'egli arrestato con la stessa accusa e numero due della Protezione Civile. Balducci pero' al contrario del primo ha annunciato ieri la sua intenzione a voler collaborare con il giudice rispondendo alle domande ribadendo essenzialmente due cose: che i bandi per le gare d'appalto sarebbero stati pubblici e internazionali, comunque, e che non c'è prova, secondo lui, che alle parole dette via telefono siano effettivamente seguiti dei reati
A Firenze intanto la Procura sta lavorando per capire anche quale sia stato il ruolo dell'ingegnere De Santis rispetto ad ingerenze politiche e corruzioni varie.
Ingerenze e tentativi di corruzione confessati poco fa dall'architetto romano M. Casamonti, il quale e' comunque indagato per truffa. Il Casamonti ,infatti , dopo aver perso una gara d'appalto (quella per l'auditorium toscano "Parco della musica") parrebbe essere stato poi "ripagato" con la "conquista" dell'appalto per la costruzione dell'ormai noto Hotel a cinque stelle a La Maddalena messo su in brevissimo tempo per il G8. A questo pero il legale di Casamonti difende cosi' il suo cliente:" Quando la ditta in questione sie' aggiudicata l'appalto per la costruzione dell'albergo, Casamonti non c'era ancora, e' arrivato subito dopo."
Questo nuovo filone partito da Firenze e riguardante la gestione degli appalti dei grandi eventi starebbe insomma facendo emergere corruttori e corrotti con giri e presunti scambi di denaro che toccherebbero somme indicibili e sconosciute ai più : milioni di euro.
DDC

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