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Camusso: sciopero contro la manovra. Monti: equa e necessaria.


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Camusso conferma lo sciopero generale contro la manovra

Il Presidente del Consiglio Mario Monti, accompagnato dai Ministri Piero Giarda, Elsa Fornero, dal Vice Ministro Vittorio Grilli e dal Sottosegretario Antonio Catricalà, ha ricevuto ieri sera i Segretari generali della CGIL Susanna Camusso, della Cisl Raffaele Bonanni, della Uil Luigi Angeletti e dell’UGL Giovanni Centrella, l'incontro è stato un fallimento; confermati lo sciopero generale di oggi e i presidi davanti alla Camera.

La leader della Cgil Susanna Camusso boccia senza appello la riunione di ieri sera: "L'incontro con Monti è stato sicuramente molto più deludente di quello che ci si aspettava. C'è un no ad affrontare il tema dell'indicizzazione delle pensioni, sulla casa e l'Ici. La manovra che si approva è iniqua proprio rispetto a chi paga il conto"..."Non sono arrivate risposte nè nel merito nè nel metodo per il futuro. Non possiamo che mantenere le nostre posizioni. E dunque lo sciopero. Per revocare lo sciopero erano necessarie risposte all'altezza delle richieste di equita".
Queste le parole di Susanna Camusso, ospite questa mattina di "Agorà" su Rai3.

Sullo sciopero generale di tre ore indetto per oggi insieme a Cils e Uil, Camusso ha precisato: "Non è detto che sia finita e che questo sciopero sia l'unico. Bisogna ricominciare a costruire un cammino unitario con gli altri sindacati".


Il governo ha risposto: "Situazione di emergenza, la manovra non è iniqua e le cifre non possono essere stravolte".


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