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Non aprite quella porta !!


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Omicidio Santina Rizzo Nocera (Sa). Era a casa sua, si chiamava Santina e per mestiere faceva la prostituta.
La signora Santina Rizzo aveva 63 anni ed era nata a Nocera Inferiore, ma viveva ormai da anni in un appartamentino al pian terreno di Nocera Superiore. Poco dopo le 21 di ieri, suo nipote telefona alla caserma dei carabinieri per denunciarne la morte.

Quando sono arrivate sul posto, le forze dell'ordine hanno trovato Santina riversa sul pavimento mezza svestita, il nipote in lacrime davanti ad una scena del delitto "raccapricciante". La salma intanto non ha potuto essere mossa per molte ore mentre la polizia scientifica effettuava l' esame di tutte le traccie: la signora avrebbe aperto volontariamente la porta all'assassino, fatto emerso dal mancato ritrovamento di segni di effrazione sull'uscio. L'omicida sarebbe poi passato a strangolarla, prendendola subito dopo a forbiciate al basso ventre ed al volto. Le forbici sono state ritrovate infatti nell'appartamento.
Dopo il primo esame medico legale sul corpo rimasto sul luogo fino all'alba, verrà effettuata l'autopsia tra poche ore affinché emergano tutti gli ulteriori dettagli sull'omicidio. Circa la causa che ne avrebbe determinato la morte lo strangolamento resta l'ipotesi intanto più accreditata, anche perche' il volto della donna, all'arrivo delle forze dell'ordine, era cianotico e sfigurato.
Oggi sicuramente le tecniche di rilevamento di impronte e DNA hanno fatto passi inimmaginabili rispetto a soli vent'anni fa, ed il disgraziato probabilmente sarà acciuffato presto,... ma Santina ?
Conviene davvero che le donne, tutte, non aprano la porta se non con gran cautela, quando sole specialimente, anche perché farsi ammazzare... Perché farsi ammazzare...??!
DDC















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