Google+

La mafia, la 'ndrangheta e... l'autostrada."


clicca qui per le news su Kayenna.com

 lavori sull'autostrada Salerno ReggiocalabriaLa Corte di Cassazione ha respinto il ricorso dell’imprenditore calabrese Salvatore Mazzei di Lamezia Terme  accusato di associazione mafiosa ed estorsione aggravata , sottolineando la validita’ dell’ordinanza el Tribunale della Liberta’ che ne aveva ripristinato la custodia cautelare in carcere. I militari del R.O.S. e della Compagnia Carabinieri di Lamezia hanno proceduto ieri serai al suo arresto
L'imprenditore pero'e'oggi ricoverato all’Ospedale Civile di Lamezia per accertamenti, e vi rimarra’ in stato di detenzione con vigilanza da parte dei militari dell’Arma, per il successivo trasferimento presso la Casa Circondariale.

Il 27 febbraio scorso i Carabinieri del Ros avevano eseguito  un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Catanzaro, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 3 indagati per associazione mafiosa ed estorsione aggravata, tra cui Mazzei, ritenuto dagli inquirenti il rappresentante della ‘ndrangheta nell’infiltrazione nei lavori di ammodernamento sull'autostrada  A3 Salerrno/Reggio Calabria.
L’attivita’ investigativa avrebbe fatto emergere la figura di Mazzei  come fornitore unico per conto dell'associazione a delinquere 'ndranghetistica,  nel tratto Lametia Terme-Pizzo Calabro, alterando cosi' le regole della libera concorrenza nel settore degli appalti.
L’imputato avrebbe svolto un ruolo di “mediatore†con la criminalita’ organizzata,  garantendo l’affidamento di subcontratti ad altri imprenditori controllati dalle cosche e assicurando, in tal modo, anche la ripartizione dei proventi estorsivi.
La qualita’ dei materiali e dei servizi forniti,   risultavano cosi’ marginali rispetto ai rapporti delle imprese con le organizzazioni criminali dominanti sul territorio.

A.D.

fbPixel