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Sì di Alemanno al Concerto del primo maggio da piazza San Giovanni a Roma


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primo maggio logo 2012

Roma - 30 aprile - Piazza San Giovanni - E' inizia sotto la pioggia alle 13.30 la conferenza allestita accanto al palco del grande concerto di domani. Si tratta dell' " unico concerto gratuito, in Italia e forse in Europa, per centinaia di migliaia di persone, non un evento commerciale, ma di grande cultura e aggregazione"  a parlare è l'organizzatore Marco Godano confermando che domani il concerto ci sarà, nonostante le polemiche con il Comune di Roma che quest'anno non avrebbe voluto accollarsi più una serie di costi. " Da vent'anni il Comune si è accollato le spese del concerto, quest'anno è arrivata una lettera a ciel sereno con il contenzioso tra il Comune ed i sindacati sull'Ama - ( Azienda Municipale Ambiente ndr ) - , ma poi il patrocinio di Roma Capitale e quindi il concerto si fa" spiega l'organizzatore M. Godano.. 

Non è mancato l'annuncio che domani sera le luci di piazza San Giovanni si spegneranno per un minuto, un minuto di silenzio in onore ed in memoria di tutte le morti bianche, come quella di 
Matteo Armellini,  il 31enne romano morto due mesi fa (era il 5 marzo) durante l'allestimento di un altro concerto, quello della Pausini a Reggio Calabria, quando una parte del palco del Palacalafiore è crollato a notte fonda trascinando giù con sé Matteo mentre lavorava, e con lui altri due operai rimasero feriti. Un lutto devastante per la famiglia di Matteo, i compagni di lavoro e la stessa cantante che ne rimase sconvolta. Sconvolto anche Lorenzo Cherubini (Jovanotti) quando morì  Francesco Pinna, 19 anni,  lo scorso dicembre a Trieste e sempre durante l'edificazione delle impalcature per un palco, per un concerto...

Sono attese 500mila persone che verranno da tutta Italia per assistere al megaconcerto di domani, mentre a pochissime ore dal via i lavori di allestimento non starebbero marciando al passo con gli altri anni; tante, troppe le strutture di ferro e legno ancora da montare. "Sono in ritardo, mi dispiace non posso parlare" dice la cantante Noemi molto preoccupata per il suo ritardo; Noemi si è presentata alle 15, da "vera" star, scortata dall' addetto stampa mentre sorridente chiacchiera col fotografo.

"Quest'anno siamo un po' indietro - ammette un addetto ai lavori che domanda di poter restare anonimo - e che preferisce proprio non rispondere, lo fa solo a registratore spento, alla domanda se tra gli operai non ci sia per caso anche qualche lavoratore, come dire, "in nero".  Una cosa ce la dice però "toccherà lavorare anche stanotte, siamo troppo indietro e stasera arriveranno già i primi spettatori, quindi bisogna finire, liberare tutto lo spazio qui davanti al palco..."

Sarà il tempo piovoso, sarà il ritardo dell'organizzazione, sarà un' impressione di chi scrive, ma il clima pare proprio un po' cupo, nonostante le schiarite, e forse non solo per la pioggia. Il fermento in verità c'è, non manca, in questo rutilante, anche se un po' infiacchito dalla crisi, mondo di artisti più o meno emergenti. . .
"La crisi ormai non è un problema è un fenomeno dentro il quale imparare a vivere" aveva dichiarato alcuni giorni fa il prefetto Riccardo Compagnucci ad convegno.  Realistica quanto dolente costatazione, che ci sarà utile tenere a mente specialmente domani, nel giorno della Festa dei Lavoratori, ma intanto the show must go on e il super concerto anche quest'anno è al nastro di partenza, mentre finalmente parla la musica che comincia a sentirsi dopo le 14, con l'inizio delle prove generali: è l'orchestra "Roma Sinfonietta" che suona diretta dal maestro Francesco Lanzillotta, mentre le note armoniose e discrete dei suoi 72 componenti alle 15 avvolgono la piazza.

Sono iniziate le prove del "più grande concerto d' Italia e forse d' Europa". Lo spettacolo domani potrà cominciare.
Ddc 



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