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FOLLINI:"Non spetta a me aggiungere parole, i fatti parlano chiaro".


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Si terra' il 2 marzo l'udienza in cui il gip sarà chiamato a decidere sulla richiesta della Procura di interdire dall'esercizio delle loro attività Fastweb e Telecom Italia Sparkle, in base alla legge 231 del 2001 sulla responsabilità amministrativa delle società per i reati eventualmente commessi dai proprio funzionari. Fastweb e Telecom Italia hanno poi  fatto sapere di essere estranee alle contestazioni e "parti lese" da reati comunque ancora da accertare.
Intanto oggi al termine dell'incontro con i colleghi senatori presso la Giunta per le autorizzazioni a procedere, durato anche questo, pochi minuti, il senatore del Pdl ha ribadito quanto aveva detto questa mattina in conferenza stampa, continuando a dichiararsi basito per le accuse da lui ritenute"incredibili"  ed ha aggiunto di sentirsi "sostenuto" dal Popolo delle Liberta', confermato infine di aver fiducia nelle istituzioni.
Il presidente della Giunta Marco Follini, ha poi risposto alle numerose domande dei cronisti che l'audizione del senatore si concluderà martedì prossimo e ci sarà poi "una parola definitiva entro la prossima settimana". Sara' poi l'Aula del Senato a doversi esprimere", ha detto.
Follini, ha differenza di molti suoi colleghi piombati in questi giorni nel silenzio stampa si e' espresso cosi' : "Non spetta a me aggiungere parole, i fatti parlano chiaro".

davide scannapieco


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