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Fma di Pratola Serra, vertice a roma: ancora un nulla di fatto


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Stabilimento FMA Avellino La presa di posizione dei metalmeccanici irpini ha portato all'incontro di ieri con il Ministro dello Sviluppo Economico Claudio Scajola per discutere proprio della questione FmA. Al vertice, tenutosi a Roma, ha partecipato anche una delegazione di 500 operai. Convocato anche il Presidente della Provincia di Avellino Cosimo Sibilia e l'assessore al lavoro Giuseppe Solimine. Dall'incontro, a cui il ministro Scajola ha dato forfait, non è uscito nulla di nuovo per la fabbrica avellinese, se non quello che si sapeva già, cioè che la Fiat non chiuderà altri stabilimenti al di fuori di Termini Imerese.

Si risolve quindi in un nulla di fatto la possibilità di una svolta nella vicenda dello stabilimento irpino, che avrebbe potuto tradursi in un nuovo progetto di produzione. In un documento infatti, redatto dalle stesse tute blu, i lavoratori della FmA hanno presentato una possibile soluzione alla crisi di Pratola Serra: introdurre la produzione di un nuovo motore, piccolo ed ecologico, che risponda alle esigenze di mercato.

Continua quindi lo sciopero dei lavoratori della FmA di Avellino: la fabbrica del gruppo Fiat è presidiata dallo scorso 5 febbraio da un gruppo di operai che bloccano l'ingresso e l'uscita di persone ed automezzi. Lo sciopero durerà, secondo i rappresentanti delle tute blu, fino all'8 marzo, nel tentativo di sensibilizzare anche l'attenzione dell'opinione pubblica sulla crisi della produzione di Pratola Serra.

Roberta Iannarone

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