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Il PDL affigge i manifesti contro l'esclusione della lista. Si incendia la lotta per le prossime Regionali del Lazio.


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I manifesti affissi a Roma dal PDL "Non vogliono farti votare, fatti sentire","Vogliono cancellare la democrazia. Fatti sentire" ecco le scritte a caratteri cubitali apparse questa mattina sui numerosi manifesti affissi a tempo di record in molti quartieri di Roma. I manifesti firmati Pdl e lista Polverini, denunciano l'esclusione della lista provinciale Pdl di Roma alle prossime Regionali del Lazio, si rivolgono direttamente agli elettori esortandoli a reagire. Nel frattempo il Pdl Lazio ha presentato ricorso all'Ufficio centrale regionale della Corte d'Appello di Roma, allegando, per avvalorare le proprie ragioni, una denuncia per violenza privata contro alcuni militanti dei Radicali e, nei confronti dei dipendenti dell'ufficio centrale circoscrizionale, per abuso d'ufficio.

La questione della violenza è tutta da chiarire, Diego Sabatinelli, segretario della Lega Italiana per il Divorzio breve, candidato alla Regione Lazio per la Lista Bonino – Pannella, ha dichiarato ai microfoni di IRIS PRESS di aver assistito ai fatti accaduti presso il Tribunale di Roma il 27 febbraio scorso quando la lista del Pdl della provincia di Roma a sostegno di Renata Polverini è stata presentata fuori tempo massimo.

"In realtà dei candidati radicali c'ero soltanto io", ha detto Sabatinelli annunciando una contro querela.
In merito alle accuse di violenza, Sabatinelli ha dichiarato: "Io non ho toccato nessuno e non ho neanche impedito il passaggio". Poi ha raccontato: solo quando erano scaduti i termini di legge per la presentazione delle liste, "è arrivato Alfredo Pallone con altre persone. Ed è a quel punto che abbiamo chiamato le forze dell'ordine per non lasciare che passassero".


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