Ritrovato cadavere di Francesco Zaccaria. Presidente Ilva Ferrante:vicino alla famiglia. Schifani: cordoglio.

Venerdì 30 Novembre 2012 15:57

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Aveva solo 29 anni Francesco Zaccaria, lavorava nello stabilimento Ilva di Taranto, il suo corpo è stato ritrovato oggi dai sub dei vigili del fuoco all'interno della cabina guida della gru che mercoledì scorso è finita in mare a causa di una tromba d'aria.

Il Presidente dell’Ilva, Bruno Ferrante, ha reso pubblica la sospensione delle attività dello stabilimento fino alla fine del primo turno di oggi, in segno di lutto: “Sono vicino, insieme a tutta l’Azienda, alla famiglia di Francesco Zaccaria, la cui vita è stata stroncata in situazioni drammatiche. Desidero esprimere il mio profondo cordoglio ai familiari e partecipo al loro dolore con umana solidarietà. Ringrazio i Vigili del Fuoco, la Capitaneria di Porto, la Guardia Costiera e la Guardia di Finanza per l’efficienza e la solerzia nei soccorsi e nelle operazioni di ricerca”

Il presidente del Senato, Renato Schifani, in un messaggio inviato al Prefetto di Taranto, Claudio Sammartino, ha espresso il suo cordoglio: ''Ho appreso con profondo dolore la notizia del ritrovamento del corpo di Francesco Zaccaria, giovane operaio dell'Ilva disperso in mare, in seguito alla tromba d'aria che ha colpito la citta' di Taranto mercoledi' 28 novembre scorso, mentre stava lavorando all'interno della cabina della gru dello stabilimento''... ''Questa tragica vicenda si aggiunge alla già complessa e dolorosa situazione in cui versa l'Ilva, che coinvolge l'Italia tutta, i suoi lavoratori, le loro famiglie, i loro figli. Da cittadino e da uomo delle istituzioni mi adoperero' affinché la vicenda possa trovare una soluzione idonea a salvaguardare il diritto alla salute dei cittadini e il diritto al lavoro degli operai dell'azienda. Ciascuno di noi deve avere ben presente che e' nostro dovere risolvere i problemi cercando di attenuare quanto piu' possibile i conflitti per restituire al Paese un clima di unanime serenita'''.

Il cadavere di Francesco è stato riportato a terra a bordo di una imbarcazione della Capitaneria di porto, nella sua Taranto martoriata.