Nicolas Sarkozy parla della crisi in Europa annunciando una riforma delle pensioni e la legge contro il burka

Mercoledì 24 Marzo 2010 14:59

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Il presidente francese, Nicolas Sarkozy, nel suo primo discorso dopo la sconfitta elettorale, ha assicurato che manterrà la politica che lo ha portato all'Eliseo nel 2007, annunciando una riforma delle pensioni, una legge contro il burka integrale e rinviando la tassa 'verde' dal 1 luglio a data da destinarsi, motivando la decisione con la necessità di non nuocere alla competitività delle imprese francesi.

La taxe carbone, intendeva avvicinare famiglie e imprese a comportamenti eco compatibili, una misura che lo stesso Sarkozy nella campagna elettorale per le elezioni presidenziali del 2007 aveva paragonato all'abolizione della pena di morte.

Così, Sarkozy, pur avendo perso 23 delle 26 regioni in lizza nelle ultime elezioni regionali, non muterà il suo stile e la sua politica, sostenendo che non si può cambiare la strategia in questa fase del mandato e che i risultati delle riforme intraprese dal 2007 non sono dovuti alla virulenza della crisi. Nel suo discorso ha anche fatto riferimento agli agricoltori per assicurare che: "nonostante la crisi nell'Unione europea, non consentirà lo smantellamento della politica agricola."

Dopo aver ascoltato il discorso, l'opposizione ha accusato Sarkozy di preoccuparsi più di guadagnare il favore del suo partito che della volontà del popolo espressa alle urne.