Piano Fiat, 5mila posti in meno ma Marchionne smentisce

Mercoledì 24 Marzo 2010 17:30

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Pronto il piano Fiat per il 2010-2014 che il prossimo 21 aprile verrà presentato in CdA dall'amministratore delegato Sergio Marchionne. Previsti 5mila posti di lavoro in meno, pari a circa il 10% di Fiat Auto e 3% dell'intero gruppo, nonché la riduzione dei modelli prodotti da 12 a 8. Pianificato invece un aumento della produzione italiana del 50% (da 600.000 a 900.000) grazie al trasferimento della Panda a Pomigliano d'Arco. Il nuovo piano Marchionne prevede inoltre il lancio di 7 modelli Fiat, Alfa e Lancia per il mercato statunitense, dove verranno introdotte circa 350.000 unità.

La notizia è stata diffusa stamattina dal quotidiano La Repubblica sulla base di indiscrezioni circolanti negli stabilimenti. Immediata la reazione della Borsa, dove 20 milioni di azioni del Lingotto sono passate di mano in poche ore e il titolo è schizzato fino a quota +4%. Ma la Fiat smentisce: prima con un semplice "no comment", poi in tarda mattinata è stata diffussa una nota ufficiale in cui si definisce "assolutamente prematura e priva di fondamento qualsiasi anticipazione giornalistica", essendo il Gruppo "al momento impegnato nella preparazione del Piano Strategico per il 2010-2014".

"E' un piano che non conosco, stiamo ancora lavorando. Quelle dei giornali sono speculazioni, qualsiasi cosa dicessi sarebbe incompleta", ha dichiarato Marchionne. In ogni caso resta confermata la chiusura dello stabilimento siciliano di Termini Imerese già precedentemente annunciata, anche se assicura l'Ad: "tutto quello che possiamo fare lo faremo".

Dopo la presentazione del piano, la palla passerà poi ai sindacati, a cui spetterà decidere come operare per raggiungere la saturazione degl impianti (stabilimento per stabilimento) senza ridurre gli organici. Il futuro degli impianti motoristici verrà comunque discusso al tavolo di settore sui motori convocato per il prossimo 30 marzo, all’interno del quale sarà affrontata anche la situazione dello stabilimento Fma di Pratola Serra (Avellino).

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