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Silvio Berlusconi, da 16 anni incubo e collante della sinistra italiana


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silvio incubo della sinistra Dopo le polemiche per la telefonata ad Uno Mattina e per l'intervento al Lingotto di Torino per lanciare il candidato alla presidenza del Piemonte Roberto Cota, stamane il premier ha rilasciato un'intervista telefonica al Tg5 delle 8.00, sostenendo che "la sinistra, da 16 anni a questa parte, ha un solo grande incubo e grande collante: questo incubo si chiama Silvio Berlusoni", nell'intento di sottolineare la netta contrapposizione tra il governo del fare e la sinistra delle critiche.

Scaglia poi un nuovo attacco nei confronti dei giudici. La "magistratura di sinistra ha condizionato pesantemente la campagna elettorale con le solite inchieste a orologeria", spiega inoltre di essersi sentito costretto a scendere in campo perché "in oltre 60 anni di storia repubblicana non si era mai tentato di cancellare l'avversario dalla competizione elettorale", in riferimento alla vicenda Polverini: "per ristabilire la verità, ho deciso di cambiare la mia decisione che era stata quella di non intervenire in campagna elettorale e di rivolgermi agli italiani".

Nel corso della telefonata a Canale 5 ha poi negato che la vittoria sarà decretata da chi otterrà più regioni delle 13 in cui si vota: "avremo vinto se il giorno dopo le elezioni la maggioranza degli italiani sarà amministrata da giunte di centrodestra". "Tenendo conto - spiega - che in questi mesi abbiamo già vinto in Sicilia, Sardegna, Molise, Friuli e Abruzzo, in tutte le Regioni che abbiamo avuto da quando sono al Governo, io credo che vinceremo e ogni Regione strappata alla sinistra sarà per noi un grande successo".

Roberta Iannarone

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