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The Last Day. La campagna elettorale finisce cosi'


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Pierluigi Bersani visita Fiat Mirafiori E' l'alba, ore 5 del mattino. Il segretario del Pd Per Luigi Bersani si reca ai cancelli dello stabilimento Fiat Mirafiori a Torino, saluta gli operai , quelli che escono dopo il turno di notte e quelli che entrano a lavorare. Ai giornalisti Bersani spiega: "gli operai sono preoccupati; non può esistere una situazione in cui la Fiat presenta il suo piano al mercato il 21 aprile e il governo non sa niente. Il governo ha perso autorevolezza in questa discussione in modo evidente... Adesso bisogna che trovi il modo di portare al tavolo la Fiat e le organizzazioni sindacali per comprendere cosa vuol fare precisamente, se c'è la possibilità di fare qualcosa in più e come farla insieme". Il leader del PD ha anche parlato del bisogno assoluto di un negoziato nazionale sull'evoluzione della questione Fiat, ma non solo: "Credo che questo sia doveroso - ha concluso - non solo per il caso Fiat, ma per tutte le realtà. E' chiaro che ora è facile portare i riflettori sul caso Fiat, ma io vi assicuro che ve ne sono molte altre che stanno soffrendo, come quelle agricole o del terziario". Nel frattempo il leader del Pdl Silvio Berlusconi di ritorno dal vertice europeo di Bruxelles a proposito delle elezioni regionali ha speso la maggior parte dei suoi commenti in "favore" del giornalista Michele Santoro, tuonando ancora contro di lui e tutti i suoi collaboratori e non risparmiando insulti alla trasmissione Annozero (obbrobriosa per il nostro Premier), che ieri ha registrato centinaia di migliaia di accessi in diretta online, seguitissima anche dai maxischermi  collocati in molte piazze italiane, per non parlare del successo al Paladozza di Bologna. Sete d'informazione pare proprio, ma anche segno evidente e tangibile che forse al nostro Premier stia sfuggendo qualcosa. Sicuramente dal punto di vista dell'informazione e della comunicazione attuale vera realistica. Il vecchio metodo della tv del "Biscione" in poche parole e' archiviato. Questo scorcio di campagna elettorale con tanto di episodi vari connessi, ha illuminato quei punti oscuri  che il popolo italiano pare non tollerare più. Riguardo al successo inevitabile ed ineluttabile di una trasmissione di informazione come quella di Santoro, forse censurarla e' stato peggio che lasciarla libera di esprimersi. Sapere e' un diritto imprescindibile, che ormai gli italiani pretendono e per un sacco di buoni motivi; informare un dovere. 



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