Bari. Primo aborto farmacologico ufficiale. E' una donna polacca di 25 anni.

Mercoledì 07 Aprile 2010 14:48

clicca qui per le news su Kayenna.com

Oggi pomeriggio. Policlinico di Bari una donna polacca di 25 anni ha preso la prima pillola abortiva Ru486 in regime di ricovero.

In fase di sperimentazione in realtà il mifepristone(questo il nome della molecola) veniva già assunta dalle pazienti (circa 200 dal 2006 al 2009) in regime di "day hospital" : le donne venivano monitorate in reparto a livello ambulatoriale fino al termine della terapia abortiva con diversi controlli, ma senza ricovero. Non e' più così da pochi giorni, da quando cioè la pillola è ufficialmente commercializzata anche in Italia. I termini di legge adesso prevedono la degenza ospedaliera della paziente fino ad avvenuta espulsione del feto. Il farmaco é a base di mifepristone (uno steroide) e comporta effetti collaterali comunque seri, anche se non paragonabili all'intervento chirurgico durante il quale si rendeva necessaria anche l'anestesia ( locoregionale o generale), da parte di un anestesista non obiettore di coscienza. Finita la sperimentazione, dunque, inizia ora anche a Bari la somministrazione della pillola in regime di ricovero ordinario secondo quanto previsto protocollo dell´Aifa (Agenzia italiana del farmaco), nonchè dalle linee guida previste dal Consiglio Superiore di Sanità e dal Ministero della Salute.

La paziente si era già sottoposta nei giorni scorsi a tutti gli accertamenti richiesti; ha poi deciso, dopo diversi colloqui col personale ospedaliero e l'assistente sociale dell' Asl di firmare i moduli per l' interruzione della gravidanza in corso, scegliendo di utilizzare la pillola Ru486 anzichè l'intervento chirurgico.

Stamattina il dottor Nicola Blasi, primario del reparto di ginecologia del Policlinico aveva dichiarato : «La ragazza che era la prima della lista d'attesa è sicuramente scossa, ancora di più per questo tam tam mediatico, ma vuole avviare il trattamento immediatamente...». Il trattamento prevede la somministrazione di tre pillole che costituiscono la dose necessaria per provocare l'aborto, pratica che specialmente in età adulta sarebbe comunque auspicabile evitare.

DDC