Palermo, chiesti 11 anni di reclusione per Dell'Utri: "per me incendio persecutionis! "

Sabato 17 Aprile 2010 07:48

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Corte d' Appello di Palermo. Ieri. Il Procuratore generale Antonino Gatto ha terminato la sua requisitoria con la richiesta della pena di 11 anni di carcere per il senatore Marcello Dell'Utri. Gatto aveva iniziato a settembre la requisitoria poi interrotta per le rivelazioni fatte a novembre dal pentito di mafia Gaspare Spatuzza. A marzo l'accusa aveva chiesto l'audizione come teste di Massimo Ciancimino, figlio dell'ex sindaco mafioso di Palermo, richiesta respinta perchè poco attendibile. Il 30 aprile la parola passerà alla difesa. La Corte entrerà poi in camera di consiglio l'11 giugno per emettere la sentenza. Ricordiamo che in primo grado il senatore era stato condannato a 9 anni, anche se la Procura aveva già chiesto 11 anni di reclusione per il ruolo di "mediatore" svolto dal senatore tra il boss Vittorio Mangano e il premier Berlusconi. Ma dal nuovo dibattimento sono emersi ancora nuovi elementi a carico dell'imputato sorti dopo le dichiarazioni di Spatuzza circa presunti rapporti di Dell'Utri con i boss Graviano. Ieri a caldo i commenti di Marcello Dell'utri alla richiesta del Procuratore Gatto sono stati :"Il pg può dire quello che vuole. Non posso ascoltare quello che dice, ho preferito andare a prendermi una pizza. Qui non c'è fumus persecutionis, c'è un incendio. Il personaggio di cui parla il procuratore io non lo conosco. Da 15 anni stanno processando una persona che non esiste".

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