La nube di cenere islandese é arrivata in Italia. Enac chiude aereoporti del Nord fino alle 20

Sabato 17 Aprile 2010 09:25

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Quattrocento milioni di dollari: il danno calcolato fin'ora per la cancellazione di oltre 15.000 voli.

E' confermata la chiusura di tutti gli aeroporti del Nord, ma l'Enac protrarrà il blocco fino alle 20 di stasera. Gli unici voli autorizzati saranno quelli di emergenza. L’autorità dell’aviazione civile italiana, in una nota, ha spiegato che la decisione intende "garantire la massima sicurezza dei voli italiani". il direttore de Coordinamento aeroporti dell'Enac D. Carrabba ha spiegato che "le particelle di roccia e vetro che compongono la nuvola si trovano a 15mila metri, altezza di crociera dei jet, e sono composte da materiali che si incollano alla fusoliera e alle palette dei rotori, corrodendoli. I motori potrebbero spegnersi durante il volo". Il bollettino di stamane  ha infatti infatti specificato come lo spostamento  della nube vada verso sud-est, mentre l’eruzione vulcanica in Islanda continua. Tutti gli aeroporti del Nord Italia restano per ora chiusi:Torino Caselle, Milano Malpensa, Milano Linate, Bergamo, Venezia e Bologna. aperti quelli del Sud Italia.

Intanto l'Oms (Organizzazione mondiale per la Sanità) comincia a rendere noto che la nube di cenere (a causa delle molecole che la compongono ) costituirà forse un rischio per la salute, là dove avvenisse la sua deposizione al suolo per l'evaporazione di gas a base di zolfo. Lo zolfo infatti a differenza di altre sostanze possiede la caratteristica di evaporare alla temperatura di 40° C e da ciò scaturirebbe parte del danno alla salute..."Ma la nube per ora -afferma il direttore dell' Oms a Roma- é ancora a debita distanza dalla superficie terrestre quindi non é ancora un problema per la nostra salute. Riguardo invece alla componente molecolare che può essere inalata,-continua parliando di sostanze invisibili all'occhio umano-  dipenderà tutto dalle correnti delle masse d'aria ed in tal caso gli effetti saranno ovviamente inquinanti, ma non di più di un forte smog, per quanto riguarda il problema atmosferico , diverso sarebbe se si depositasse ".

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