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The Brain Revolution: nel 2030 il cervello si muoverà sul computer


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The brain revolution Roma. Si é tenuto oggi il primo Brainforum su "le nuove frontiere della ricerca sul cervello: "The Brain Revolution". Il convegno é stato organizzato e previsto in onore dei 101 anni della premio Nobel italiana, la professoressa Rita Levi Montalcini.
L'incontro ha riunito esperti internazionali di neuroscienze e la Montalcini ha inviato il suo saluto ed il suo plauso in collegamento video, ringraziando e osservando che "gli argomenti trattati in questo incontro rappresentano una rivoluzione nella nostra conoscenza del cervello". Il Brainforum di oggi  ha il compito di " riattivare il circuito virtuoso tra università e mondo della ricerca...", ha sottolineato Idan Segev, responsabile del progetto chiamato"Blue Brain", docente dell'Università Ebraica di Gerusalemme. Segev é il fondatore e il direttore dell’ ICNC (Interdisciplinary Center for Neural Computation). Fermamente convinto che ci stiamo preparando ad una rivoluzione del cervello, ancor più importante di quella industriale ed informatica oggi ha affermato che "se potremo simulare l'attività del cervello potremo simulare anche quello che accade quando si ammala". Dovrebbbe avvenire dunque nel 2030 la prima riproduzione dell'attività cerebrale su computer. "Materia grigia" e computer dunque, fulcro del dibattito scientifico internazionale nell'ambito di un progetto che punta a utilizzare uno dei più potenti supercomputer del mondo per riprodurre il funzionamento tra l'altro della corteccia cerebrale. Segev ha spiegato come tra le sinapsi  dei neuroni corticali si nasconda "il segreto della creatività e della capacità di adattarsi...".

Gli scienziati stanno utilizzando ora per questi studi lo stesso supercomputer usato per mappare interamente il Dna umano...

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