Tre morti nei gravi incidenti in Grecia, assediata la Camera.
Mercoledì 05 Maggio 2010 13:47
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Oggi migliaia di greci hanno risposto all'appello di sciopero generale contro le misure di austerità previste dal governo di George Papandreou , che vuole tagliare 30 mila milioni di euro tra aumenti fiscali e tagli di bilancio in cambio di un piano di salvataggio internazionale di 110.000 milioni di euro. I manifestanti si sono concentrati in prossimità del Parlamento di Atene, dove ci sono stati scontri con le forze dell'ordine. Verso mezzogiorno, un centinaio di migliaia di persone, secondo fonti sindacali, 25.000 secondo la polizia, hanno preso d'assedio la Camera. Alcuni manifestanti, hanno dato fuoco a uno sportello bancario situato nel centro della capitale ellenica; i vigili del fuoco hanno comunicato che tre persone sarebbero morte nell'incidente, una fonte di Reuters parla invece di un morto e due dispersi. Il malcontento tra la popolazione cresce senza sosta, i cittadini greci non intendono pagare il prezzo della crisi del paese, mentre impunemente dilagano evasione fiscale e corruzione. "Queste misure sono abusive, perché solo a carico dei poveri e deboli", ha affermato Ilias Iliópulos, segretario generale del sindacato del settore pubblico.
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