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I servizi segreti anche dietro le stragi di Falcone e Borsellino


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Andreotti c'era da sempre Chi nel '92 li voleva morti?

Il perché non é di difficile comprensione. Forse con la logica, anche più che con intuito.. riscontri e perfino fantasia, qualche ipotesi si può azzardare... ma serve? Ragionare serve sempre.

Nel corso della puntata di Annozero di ieri sera si é consolidato il sospetto che non sia stata solo l'associazione per delinquere chiamata mafia a volere la morte dei giudici che nel '92 indagavano sui rapporti tra mafia riciclaggio e colletti bianchi. Furono fatti fuori in tempo utilo, perfettamente in tempo. Grandi menti e grande intelligenza dunque dietro le stragi italiane. E alla giustizia?...vengono assicurati sempre gli esecutori, e neanche tutti. Ma Falcone aveva anch'egli dall'altra parte una grande mente e una grande intelligenza. Perciò quel massacro vigliacco provocò lo sdegno della gente d'Italia. Sdegno che persiste e persisterà fino a quando tutta la verità non salterà fuori. Impossibile? Dipende anche dalla nostra capacità volontà e determinazione a sapere, ragionare e capire. 

La necessità di "incanalare", "riciclare" "investire" i giganteschi patrimoni economici ha da sempre avuto bisogno dello Stato. E dello Stato infatti da oltre mezzo secolo si serve.

"Giulio Andreottiri fu riconosciuto dalla corte d’appello di Palermo colpevole di associazione a delinquere con la mafia fino alla primavera del 1980. Il reato fu "prescritto" un anno prima. Senza la prescrizione sarebbe stato quindi condannato per associazione a delinquere" di stampo mafioso...(estratto dall' intervista a Marco Travaglio)

Ma noi continuiamo a ragionare...

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