Google+

Treno deragliato linea Madrid-Ferrol. Un italiano tra le vittime dell' incidente ferroviario più grave degli ultimi 40 anni


clicca qui per le news su Kayenna.com

treno deragliato a Santiago di CompostelaMadrid - E' data per certa ormai la presenza di un italiano tra i feriti nello schianto mortale del treno ad alta velocità Madrid-Ferrol.  La tragedia è avvenuta ieri sera, alle 20:42, quando il convoglio si trovava a circa tre chilometri da Santiago di Compostela, capitale della Galizia e luogo di culto, meta di pellegrinaggio per centinaia di migliaia di pellegrini.
Molti passeggeri ieri si recavano a Santiago in onore del santo patrono di Spagna: San Giacomo. Il Governo Regionale della Galizia ha sospeso tutte le attività e proclamato una settimana di lutto nazionale.

Dieci le vetture che hanno deragliato tre delle quali sono state sbalzate dall'alta velocità contro le mura di contenimento che affiancano il tracciato prendendo fuoco all'istante, un inferno in un secondo. La linea ferroviaria, prima della curva maledetta, decorre rettilinea per 80 km e già in quello stesso punto un altro treno aveva sbandato proprio nel giorno dell'inaugurazione del binario: era il 10 dicembre 2011. Un monito che lo sciagurato macchinista ieri non ha voluto tenere a mente.

 L'alta velocità, infatti, è stata la causa principale, se non l'unica, dell'incidente, dato ormai certo in quanto il treno viaggiava ad una velocità pari al doppio di quella prevista con una folle corsa a 190 chilometro orari.

L'inchiesta aperta oggi dalla procura spagnola accerterà ogni responsabilità sull'accaduto in sede penale e il macchinista rischia una condanna per omicidio colposo.

In questo dramma definito "il più grave degli ultimi 40 anni in Spagna" aumenta il bilancio delle vittime salito ad 80 morti ed oltre 150 feriti di cui quattro sono bambini. 
Un italiano tra le vittime. Fonti ufficiali locali danno per certa la presenza di un italiano a bordo del convoglio, ma il passeggero italiano sarebbe solo ferito. La non conferma e non smentisce, ma sul posto ci sono l'ambasciatore Pietro Sebastiani ed  il console Adriano Carbone.

Re Juan Carlos, dopo la visita del Primo Ministro Mariano Rajoy sul luogo della tragedia, ha proclamato tre giorni di lutto nazionale.
V.C.



Articoli correlati

fbPixel