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Turismo: la più grande industria italiana


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Turismo: la più grande industria italianaRoma – Il Forum Nazionale dei Giovani lancia gli ‘Stati Generali della Cultura e del Turismo’, l’iniziativa volta a promuovere e sostenere il turismo e la cultura nel nostro Paese.
Obiettivo ultimo del progetto è delineare strategie, proposte e iniziative per generare nuovi modelli di sviluppo economico e nuove figure professionali che possano coinvolgere soprattutto le giovani generazioni, per il comparto che rappresenta la maggiore industria nazionale con un valore pari a 161,2 miliardi di euro – ovvero il 10,3% del PIL.

L’iniziativa - patrocinata dal Senato della Repubblica e dalla Camera dei Deputati e organizzata in collaborazione con la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, con l’ANCI e con il Circuito Internazionale del Premio ProArte - si articola su più livelli.
Si parte con le consultazioni online, una grande operazione di ascolto aperta a tutti - disponibile sul sito www.culturaturismo.it, online dal 4 ottobre - che vedrà durante la tre giorni (4 5 e 6 ottobre) momenti di approfondimento con politici ed esperti del settore.

I risultati delle consultazioni costituiranno la base per i lavori dei panel, l’incontro tra le Organizzazioni giovanili, gli operatori di settore e le Amministrazioni nazionali e locali che avverrà dal 15 al 17 novembre a Roma.

A chiusura dell’iniziativa ‘Villaggio Italia’ in primavera.
Giuseppe Failla, Portavoce del Forum Nazionale dei Giovani, illustra: “Il format delle consultazioni online rappresenta una forma innovativa di partecipazione, un approccio bottom-up in grado di coinvolgere tutti i soggetti interessati e identificare le priorità percepite. Con loro approfondiremo temi specifici quali le opportunità del nostro sistema turistico; i corsi di formazione e le nuove professioni che ruotano attorno a questa grande industria; le possibilità di valorizzazione dei beni materiali e immateriali; l’industria del cinema e del teatro e ancora turismo sociale e le Case History di successo che potrebbero essere esportate anche nel nostro Paese. In questo modo miriamo ad accogliere il maggior contributo possibile, perché è una tematica che riguarda tutti.”
E i numeri sul turismo parlano chiaro: le imprese del settore sfiorano le 660 mila unità, pari all’11% del totale delle aziende italiane; nel 2012 le presenze complessive nel nostro Paese sono state oltre 845 milioni e quest’anno l’Italia è al 5°posto tra le mete turistiche preferite a livello mondiale. Gli occupati nel settore rappresentano l’11,7% dell’occupazione nazionale di cui oltre il 63% ha meno di 40 anni. Tra i prodotti offerti, l’apprezzamento è legato soprattutto all’enogastronomia, al wellness e alle vacanze estive.

Carmelo Lentino, Consigliere Vicario del FNG con delega a Cultura e Turismo, commenta: “L’Italia è al primo posto nel mondo per siti riconosciuti dall’UNESCO come patrimonio dell’umanità: ad oggi sono 49 i tesori attorno a noi e che devono essere valorizzati. Sapete dove si trova la spiaggia più bella del mondo? In Italia, in Sicilia. E in questi mesi ci sono ben 19 province italiane al lavoro per essere candidate a Capitale Europea della Cultura 2019. Il turismo potrebbe rappresentare per l'Italia uno dei driver più potenti di crescita per superare la crisi e invece vive delle bellezze che naturalmente e storicamente possiede tra disattenzione, inefficienze e burocrazia. Si tratta di un patrimonio culturale che tra le sue città d’arte, le coste balneari, i centri di pellegrinaggio religioso, i siti con valenza didattico-educativa e i paesaggi naturali non ha eguali al mondo per diversificazione di modelli turistici offerti”.

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