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Bangkok. Morto Fabio Polenghi nella zona di Saladeng


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Fabio Polenghi Bangkok (Thailandia).  Il giornalista italiano morto stamattina é Fabio Polenghi(45 anni). Colpito al cuore e allo stomaco il fotoreporter é arrivato al "Police Hospital" già senza vita. Al momento degli spari indossava giubbotto antiproiettile e casco...
Gli scontri di oggi, particolarmente violenti, sono iniziati all'alba come i militari di stato avevano preannunciato nell'ultimatum dei giornio scorsi ai manifestanti; hanno attaccato, infatti, la"zona rossa" senza esitare e con la massima violenza. L'esercito ha invaso con i blindati l'accampamento sfondando le barricate delle camicie rosse e sparando ad altezza uomo ha urlato: "Uscite e arrendetevi altrimenti vi ammazziamo !".

Fabio, che era lì a lavorare e documentare per un'agenzia europea, é stato riconosciuto da una amica attraversole le immagini televisive trasmesse dalla Pbs. Nel servizio si vede Fabio accasciarsi al suolo, raccolto e trasportato al vicino ospedale,  poi si vede ancora il momento in cui gli viene sfilato il casco ed é allora che l'amica lo ha riconosciuto.

Alessandro Ursic, ha raccontato a Sky che Fabio: '...stava nel Paese da tre mesi....un'amica  lo aveva sentito ieri sera e lui le aveva detto che andava tutto bene, che era tutto a posto e che oggi si sarebbe trovato nella zona di Saladeng, dove questa mattina l'esercito ha sfondato la barricata che i manifestanti avevano eretto attorno all'accampamento, stiamo parlando di un chilometro di distanza piu' o meno dal centro dell'accampamento...(...).. la resistenza dei manifestanti non e' durata molto -continua Ursic- ma ha dato vita ad una sparatoria in cui sono morte 5 persone, tra cui Fabio''. Il giornalista rimasto ucciso viveva a Milano, ma lavorava dal 2004 come free lance. Aveva lavorato per  Vanity Fair, Vogue...e per l'agenzia Grazia Neri. La Neri  profondamente toccata ha commentato: ".... non ho parole. Anche Fabio. E' terribile, un altro che se ne va. Ognuna di queste notizie mi prende il cuore. Ho in mente il suo viso. Proprio ieri ero a World Press Photo e commentavo con i colleghi come i fotografi siano sempre più vicino al pericolo, sempre più dentro...".

Il documentario  52' Linea Cubana realizzato da Polenghi  é stato esposto alla Citè des Sciences et de l'Industrie e alla Expo del libro di Parigi. Il Presidente della Repubblioca Napolitano ha espresso la volontà che "siano rigorosamente accertate le circostanze e le responsabilità di quanto è accaduto". DDC


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