Google+

Roma. L'ISPESL non ci sta...


clicca qui per le news su Kayenna.com

L'ISPESL controlla e collauda Roma. Si è svolta oggi la manifestazione di protesta dei ricercatori dell'Ispesl colpiti dai tagli voluti dalla manovra “anticrisi ” .

L'ISPESL è l' Istituto Superiore Prevenzione e Sicurezza sul Lavoro ed in occasione del 150esimo anniversario della riunificazione del nostro Paese Repubblica fondata sul lavoro, i dipendenti hanno reagito all' inequità di una manovra economica che penalizza tutti gli addetti alla ricerca per lo studio e la prevenzione delle patologie professionali, come l'insorgenza di neoplasie e tumori in soggetti esposti in tutti gli ambienti a rischio. "La sorveglianza è determinante -afferma uno dei moltissimi lavoratori dell'Ispesl scesi in piazza- ma secondo la manovra promulgata l'altro ieri in Gazzetta ufficiale..(...), questo Istituto sparirà..."

La manovra anticrisi in effetti ne ha prestabilito la chiusura ed il passaggio di competenze all'Inail, cioè un Ente che per quanto utile in altri ambiti, ha funzioni che con la ricerca hanno ben poco a che fare. L'Inail è infatti l' "Istituto Nazionale Assicurazione sul Lavoro"...e non si occupa né della ricerca né della sorveglianza riguardo alle malattie professionali...

Vero è pure che ad essere colpiti dalla chiusura saranno all'incirca 600 lavoratori per lo più precari. Sui manifesti di protesta di oggi alcune delle frasi che per dovere di cronaca riportiamo sottolineano l'ingiustizia che professionisti formati e preparati per lo studio e la ricerca nel campo della medicina e la prevenzione stanno vivendo: " NO ALLO SCIOGLIMENTO DELL'ISPESL" "NO AL BAVAGLIO ALLA RICERCA PER LA SICURAZZA SUL LAVORO" " NO ALLA SVENDITA DELLA RICERCA"....

ddc





fbPixel