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Nocera Inferiore. Panico all' "Umberto I": rapito Luca Cioffi, appena nato...


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Identikit della donna che ha rapito luca appena nato 7 giugno 2010. Nocera Inferiore. Salerno.

Reparto Maternità dell'Ospedale "Umberto I". Poco dopo l'orario del pranzo, intorno alle 14-14.30, vestita in modo tale da sembrare un infermiera entra nella stanza dov'è ricoverata Annalisa  ragioniera e impiegata, e le porta via il bambino partorito da poche ore. Non se ne accorge nessuno. Luca è nato con parto cesareo stamattina alle 9.30. L'allarme e' scattato alle 16, finché cioè la madre stessa non si è preoccupata accorgendosi che il piccolo non ritornava in stanza come previsto. I carabinieri accorsi hanno comunque circondato l'ospedale anche se troppo tardi, e ordinato posti di blocco all'ingresso della A3 (Napoli-Salerno) e dell'A30 (Caserta-Salerno).... e lungo gran parte della Sa/RC...

La madre è distrutta; il papà Fabio sopporta panico e disperazione come può, è un maresciallo della Brigata "Garibaldi" dell'esercito italiano in missione in Libano, venuto in Italia in licenza per la nascita di questo secondo figlio. La coppia ha anche un altro bimbo di 2 anni...

La polizia di Salerno sta effettuando le ricerche via terra e dall'alto con l'impiego di elicotteri, mentre il capo della polizia Antonio Manganelli, ha inviato rinforzi dal Servizio Centrale Operativo per coadiuvare le ricerche...

I posti di blocco sono stati istituiti su un ampio raggio, benché il ritardo con cui è stato dato l'allarme avrebbe favorito la criminale in fuga ed i probabili complici. Da Nocera Inferiore (molto più grande e ben collegata rispetto alla limitrofa Nocera Superiore, dove vive la famiglia colpita da questa disgrazia) è possibile imboccare non solo le due autostrade sopracitate, ma anche raggiungere in treno moltissime destinazioni. Il capo della Squadra Mobile di Salerno insieme al vicequestore di Nocera assicurano che faranno il possibile. A fornire le testimonianze più importanti fin'ora per l'identikit della fuggiasca sono state la mamma e soprattutto la cognata che era lì con lei: a prelevare il piccolo dalle braccia della madre è stata una donna di età compresa fra i 35-40 anni, apparentemente italiana, occhi e capelli castani di media lunghezza e in quel momento raccolti, altezza 1.60-1.70 m, carnagione olivastra, nè chiara nè scura, naso piccolo arrotondato, indossava al momento occhiali da vista, una camicia e un pantalone di infermiere, scarpe sportive di colore bianco con scritta nike di colore rosa sul tallone.

(l'identikit della foto nel riquadro é stato poi diffuso dalla polizia). La finta infermiera avrebbe anche detto:"Signora stia tranquilla, lo porto al nido...". Altri testimoni avrebbero poi affermato di aver visto anche un'altra donna allontanarsi con la rapitrice su un'auto... una Fiat Uno verde parrebbe, con altri bambini dentro...testimonianze però non confermate dalle indagini.

"È un fatto di una gravità inaudita" ha detto poco fa il sindaco di Nocera ai giornalisti. Antonio Romano ha anche aggiunto: "Mi sembra una vicenda davvero molto anomala, che andrebbe approfondita per bene. Conosco la professionalità della struttura e degli operatori, però, ripeto, mi sembra una vicenda molto strana". Tra le "stranezze", però... la prima è: nella struttura ospedaliera l'impianto di videosorveglianza era "fuori servizio"da mesi...per cui non esiste alcun fogramma della persona che ha rapito Luca. A.D.

Ddc

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