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Caso SIsmi: "Il Segreto di Stato"


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Segreto di stato La Procura della Repubblica di Perugia ha fissato per il prossimo 2 marzo l'udienza preliminare in merito al rinvio a giudizio del funzionario del Sismi Pio Pompa e l'ex direttore Niccolo' Pollari . Tra le accuse: il peculato; nell'ambito dell'inchiesta sulle irregolarita' legate alla creazione di un archivio segreto scoperto a Roma nell'estate 2006. Secondo il Pubblico Ministero fondi e mezzi del Sismi (Sistema di Informazione per la Sicurezza Italiana) sarebbero stati usati per attivita' molto poco ortodosse: creare un archivio di informazioni personali su funzionari statali, personaggi politici, giudici, giornalisti. Notizie potenzialmente utilizzabili solo per eventuali ricatti e raccolte con gli stessi metodi dei servizi segreti militari, conservate inoltre negli studi del Sismi stesso. Tra gli altri reati contestati poi a Pollari e Pompa c'e'anche il possesso illegale di strumenti spionaggistici. Il terzo uomo dei servizi segreti, Marco Mancini ( e braccio destro di Niccolo' Pollari ), interrogato nel frattempo durante l'udienza preliminare si era trincerato dietro al Segreto di Stato non rispondendo ai magistrati. Mancini, dal canto suo e' accusato di associazione a delinquere, corruzione, divulgazione illecita di notizie, da lui vendute o comunque smerciate ad un ex capo della sicurezza Telecom, nonche' uomo di fiducia di Marco Tronchetti Provera e ad un noto investigatore privato italiano. Intanto il Governo conferma l'intenzione di far valere il Segreto di Stato sui rapporti tra Telecom e l'ex numero tre del Sismi ,Marco Mancini. appunto. "Il disvelamento di informazioni ...-dice un nota del Presidente del Consiglio- potrebbe da un lato minare la credibilità degli organismi informativi nei rapporti con le strutture collegate, dall'altro pregiudicarne la capacità ed efficienza operativa con grave nocumento per gli interessi dello Stato".

Dvd

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