Siopero generale, oltre un milione in piazza contro manovra ingiusta

Venerdì 25 Giugno 2010 13:11

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E' in atto in tutta Italia lo sciopero generale indetto dalla confederazione sindacale contro la manovra anticrisi considerata invece iniqua e sfavorevole alla crescita ed allo sviluppo sociale e produttivo del nostro Paese.

Assistendo alla sfilata dei manifesti di protesta si capisce come e quanto lo sciopero di oggi stia riguardando anche il delicato rapporto tra la Fiat di Marchionne ed i lavoratori dello stabilimento di Pomigliano (il referendum sul consenso da parte degli operai circa i termini dell'accordo risale a soli 4 giorni fa...)

A Bologna in Piazza Maggiore Susanna Camusso, vicesegretario generale della Cgil, ha affermato che questa "manovra va cambiata perché la pagano solo i lavoratori, gli enti locali e i cittadini, bisogna invece chiedere -ha detto- a chi più ha di contribuire in base alle proprie risorse. Non bisogna fare una manovra depressiva, che riduce la crescita, ma una manovra che guardi all'occupazione e alla possibilità di rilanciare l'economia". A propsito del caso Fiat-Pomigliano aggiunge: "Vorremmo un paese in cui il Governo non fosse silenzioso e ininfluente di fronte alla più grande fabbrica di auto del paese. Un paese moderno non mette mai in alternativa il lavoro e i diritti. E' un paese che pensa che il lavoro ha diritti perché lo dice la nostra costituzione, lo statuto dei lavoratori e perché lo dice l'idea di civiltà"...

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