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BERLUSCONI ALL' EPIFANIA: "...Martedi' partiremo con fisco, e riforma della giustizia..."


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Montecitorio Martedi'prossimo all'ordine del giorno della sessione parlamentare ci sara' la relazione di maggioranza sul processo breve.
Dopo lo shopping con bagno di folla di Capodanno e la gita dell'Epifania a St-Paul-de Vence(Costa Azzurra), il nostro Premier Silvio Berlusconi si e' detto sicuro che il 2010 sara' l'anno delle riforme. La dichiarazione sarebbe stata fatta dal Presidente la sera dell'Epifania,durante una telefonata intervenendo alla discussione in atto tra gli  europarlamentari del Pdl. L'incontro era stato organizzato da Mario Mauro, il capogruppo de Popolo della Liberta'a Bruxelles. Gli eurodeputati erano giovialmente riuniti a casa del loro amico e collega Vito Bonsignore in una tenuta alle porte di Torino. Il presidente del Consiglio ha spiegato che tra le sue priorita' non c'e' solo la riforma della giustizia, ma anche gli interventi che riguardano scuola e fisco : ''Il 2010 sara' l'anno delle riforme. Partiremo con quelle della giustizia, poi proseguiremo con la scuola e soprattutto con un programma di riforma fiscale per ridurre le tasse''. Paolo Bonaiuti, sottosegretario alla presidenza del Consiglio, ha pero' poi diffuso una nota per precisare il pensiero di Berlusconi: ''Riduzione delle tasse nel 2010? Questa frase dal presidente non e' mai stata pronunciata. Del resto ritoccare al ribasso le imposte, tra l'altro con un debito pubblico schizzato al 115% del Pil, al momento non e' possibile''. Bonaiuti ha anche detto: ''A certi giornali che lamentano la scomparsa dell'onorevole Bersani dalla scena del dialogo, rispondiamo: la nostra speranza e' che si sia trasformato in un fiume carsico, in uno di quei torrenti che scompaiono tra le pietre del Carso per riapparire intatti verso la calma foce nell'Adriatico''. Pare che il nostro Premier, secondo alcuni degli eurodeputati del Pdl in ascolto della telefonata in oggetto, avrebbe molto insistito sul tema della riforma della giustizia, in previsione della riapertura dei lavori del Senato dopo la pausa natalizia.
Avrebbe dichiarato inoltre che nel caso in cui l'opposizione non accettasse il dialogo su termini e condizioni da lui proposte, la maggioranza pota' comunque procedere da sola. Il Premier, che telefonava dalla casa della figlia Marina, in Costa Azzurra, ha inoltre tranquillizzato tutti sul suo stato di salute preannunciando il suo rientro a Roma, per lunedi' 11 gennaio: ''Sono stanco di cosi' tanto riposo'' avrebbe  detto scherzando.

DDC

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