"Maiora premunt". Cosentino, Dell'Utri, Sica, Lombardi & Company: una "societas sceleris"...

Martedì 13 Luglio 2010 08:11

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Cadono teste di sindaci parlamentari e assessori nella politica del malaffare.

Il procuratore aggiunto di Roma Giancarlo Capaldo ed il sostituto procuratore Rodolfo Sabelli hanno depositato ieri gli atti riguardanti il processo che vede imputati Carboni Lombardi e Martino, in previsione dell’udienza del Riesame fissata per il 15 luglio.

Agli atti faccendieri avvocati e politici componevano insieme tutti i pezzi di un puzzle. Nelle 12.000 pagine contenenti anche le intercettazioni, risulta evidente come esponenti della maggioranza ( e a volte anche non ) cercano di condizionare il funzionamento della pubblica amministrazione.

Il gip Giovanni De Donato dice però che il Pubblico ministero " non ha ritenuto di formalizzare specifiche richieste al giudice regolando altrimenti, e secondo la sua valutazione, la sua attività inquirente e requirente". Per il gip insomma si sarebbe potuto andare ben oltre l’arresto dei tre. Dell'Utri, Cosentino, Ernesto Sica... sono personaggi per ora, invece, solo iscritti dalla Procura di Roma nel registro degli indagati.

Si tratta poi di Denis Verdini, quindi l'assessore Ernesto Sica (parliamo sempre di associazione a delinquere in violazione della legge Anselmi art. 1 e 2), il sottosegretario Nicola Cosentino e, dulcis in fundo ancora lui, il "senatore" Marcello Dell’Utri, già condannato per mafia...ma "fino a un certo punto".

"Maiora premunt’" il commento dell'ormai ex assessore regionale E. Sica in un comunicato stampa per commentare la propria vittoria elettorale: "maiora premunt": che avrà voluto dire...in realtà? Oggi intanto il  consiglio comunale di Pontecagnano ( il cui sindaco è giustappunto Sica) è chiuso in riunione nella scuola media "Daniele Zoccola" alle porte di Salerno.

Queste le parole del giudice per le indagini preliminari: "Appare evidente che si è in presenza di un grave quadro indiziario in ordine ad una societas sceleris (società di malaffare, cioè il Centro studi giuridici Diritti e Libertà fondato da Lombardi) che oltre ad avere un chiaro programma criminoso per delitti riguardanti autorizzazioni e concessioni amministrative.... cerca in modo ramificato e reiterato anche di inquinare le condotte di rilevanti istituzioni pubbliche per finalità di acquisizione di potere".

Lo scorso marzo ad esempio, 4 mesi fa, il geometra irpino Pasquale Lombardi, tentò di avvicinare i magistrati della procura di Firenze, che avevano appena messo in carcere la cricca Anemone, Balducci, ma invano...

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