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Angelina Jolie nella biografia di Andrew Morton: manie suicide


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 Angelina Jolie descritta da Andrew Morton...

angelina jolie suicida Non è tutto oro quel che luccica, i soldi non fanno la felicità, sono proverbi che sembrano calzare a pennello su uno dei personaggi più noti del jet set mondiale: Angelina Jolie. Andrew Morton, autore della biografia "Diana alla ricerca dell'amore", dedicata appunto a Lady Diana, questa volta ha puntato la sua attenzione sulla nota compagna del fascinoso Brad Pitt; una biografia non autorizzata che svela aspetti sconosciuti dell'attrice, come un tentativo di suicidio che sembra più la trama di un film hollywoodiano.

Angelina quando aveva 25 anni, in preda a manie suicide, avrebbe assoldato un sicario che invece, trasformatosi in psicologo, avrebbe fatto di tutto per convincere l'attrice a desistere dal folle gesto, invitandola a riflettere sui suoi reali desideri. Il sicario riuscì nell'intento, Angelina cambiò idea e rinunciò al suicidio per qualche tempo, fino al giorno in cui, decise di farla finita sbattendo la testa contro il muro! Storie che lasciano senza parole e soprattutto increduli, pensando alla bellissima donna, innamorata e corrisposta di un uomo affascinante e soprattutto madre appagata di splendidi bambini.

Dalle prime indiscrezioni trapelate dalla biografia di Andrew Morton, di prossima pubblicazione ci sarebbe anche il motivo della trasformazione caratteriale della Jolie, le sue manie suicide sarebbero svanite grazie alla batteria, non quella da cucina e nemmeno quella dell'auto, sarebbe stato l'ex batterista dei Jefferson Airplane, Joey Covington, insegnate dell'attrice per qualche tempo a dichiarare che suonare la batteria ha contribuito a salvare la vita della bella Anjolina Jolie.

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